Marco Giampaolo è da pochi giorni il nuovo allenatore del Lecce. Finita l'era Gotti, che in questo avvio di stagione ha faticato e non poco, la società giallorossa ha scelto l'ex tecnico del Milan per il prosieguo della stagione. Le ultime esperienze non sono state particolarmente felice, motivo per cui in diversi hanno storto il naso davanti al suo ingaggio. Interrogato sulla questione, Trevisani ha risposto in maniera approfondita, mettendo in evidenza un punto di vista interessante. 

Come cambia il Lecce con Giampaolo in panchina

In molti si sono chiesti fin da subito come avrebbe giocato il nuovo Lecce di Giampaolo. Il nuovo allenatore, ha tolto ogni dubbio, o quasi, nella sua conferenza stampa di presentazione:

La squadra è stata costruita per giocare in un certo modo: difesa a quattro, tre centrocampisti, due ali e una prima punta

Ipotizzabile dunque una sorta di 4-3-3, con Dorgu che potrebbe però a questo punto ricoprire un ruolo molto più offensivo, anche a piede invertito. Ecco la probabile formazione ideale del tecnico ex Sampdoria: 

Lecce (4-3-3): Falcone; Guilbert, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Coulibaly, Ramadani, Rafia; Dorgu, Krstovic, Rebic. 

In ogni caso, avremo presto risposte più significative. Lunedì 25 novembre, ore 20.45, ci sarà il debutto sulla panchina giallorossa in uno scontro diretto già importante, in trasferta contro il Venezia.

Giampaolo
Giampaolo (ph. Image Sport)
Juventus è emergenza in difesa | A gennaio occorre tornare sul mercato per sostituire Bremer
Ordine: "La Juve ha speso 200 milioni con risultati modesti. Milan da scudetto? Non è..."

💬 Commenti