Sono passati soltanto 45 minuti e Manchester City vs. Arsenal è già stata un delirio assoluto. Innanzitutto perché Erling Haaland, tanto per cambiare, ha segnato l'ennesimo gol di un avvio di stagione fuori dal mondo (già 10 i gol segnati in Premier League dopo cinque sole giornate), e poi perché un giocatore della nostra nazionale si è esaltato con un gol da urlo.

Il gol di Riccardo Calafiori, in quella che è stata la prima grande occasione della sua avventura all'Arsenal, è una gemma d'autore che conferma le qualità meravigliose che già si erano intraviste con il Bologna di Thiago Motta. Un gol meraviglioso che potrebbe lanciarlo definitivamente tra i titolari della squadra di Arteta.

Continuando così, con un secondo tempo di livello assoluto si avrebbe a che fare con una delle migliori partite di questo avvio per lo spettacolo offerto nel corso dei 90 minuti. E chissà se l'Arsenal riuscirà a conseguire quella vittoria tanto agognata contro gli acerrimi rivali del Manchester City.,

Erling Haaland
Haaland Manchester City

Il record di Haaland è da urlo

Se si può essere sinceri, ha finanche stancato l'idea che si debba per forza parlare di Erling Haaland. Parlare dei suoi record sta diventando finanche stucchevole, perché sta riuscendo nell'impresa titanica, tipica dei campioni, di banalizzarli al massimo.

Il problema è che di banale quei record non hanno mai avuto niente, in quanto il gol segnato poco fa è il 100° con la maglia del Manchester City, segnato dopo solo 105 partite giocate fino ad oggi. Per riuscire a trovare un realizzatore così veloce con una sola maglia in epoca moderna, si deve scomodare un certo Cristiano Ronaldo, capace di segnare questa cifra di reti con lo stesso identico numero di partite impiegate da Erling con la maglia del Real Madrid.

Haaland è una forza della natura, e continua a confermare la sua forza dirompente tipica di quello che è il centravanti più forte, dominante, impattante e decisivo del pianeta. Un autentico fuoriclasse che ormai ha banalizzato dei record realizzativi inaccessibili per i suoi contemporanei (e non solo)

E anche il gol di Calafiori non scherza

Se il record di Haaland appare inevitabilmente di un'altra categoria, non si può non celebrare ciò che ha fatto Riccardo Calafiori per trovare il pareggio dopo appena 22 minuti dal fischio d'inizio.

Il sinistro a giro del classe 2002 è meraviglioso per il modo in cui parte preciso verso il palo alla sinistra di Ederson e non fa altro che confermare la grande propulsione offensiva di un difensore meraviglioso, già oggi un punto fermo imprescindibile della nazionale italiana di Luciano Spalletti. Mikel Arteta sarà senz'altro contento dell'idea di avere tra le mani un giocatore così forte, capace di dare quel qualcosa in più per quanto riguarda la fase offensiva.

Se l'inizio per Calafiori è stato questo con la maglia dell'Arsenal, c'è da pensare che l'ex-Bologna possa crescere ulteriormente e, perché no, consacrarsi come uno dei difensori più completi e versatili del calcio europeo.

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