Lazio, Vocalelli furioso: "Ne parliamo ormai come se fosse l'ultimo club del mondo. Se dovessimo esaminare gli errori che ha fatto..."

Il giornalista sportivo Alessandro Vocalelli, sempre molto vicino alle cose delle due squadre romane, nel pomeriggio di oggi nel contenitore “Radio Radio Lo Sport” ha detto la sua sul mercato della Lazio, che fino a questo momento è ancora piuttosto bloccato, anche per via dell'indice di liquidità.

Di seguito riportiamo il suo pensiero molto critico sul tema portiere:

“Se si decide di puntare su Carnesecchi e che pensi di risolvere il problema del portiere per i prossimi sette anni, non sarà il milione che devi dare a Sirigu che non ti impedisce di fare questa operazione. Noi parliamo ormai della Lazio come se fosse l'ultimo club del mondo, se tu stai facendo dopo dieci un investimento su un portiere e punti tutto su di lui e che secondo l'allenatore è un portiere importante e farai il sacrificio un secondo da un milione (d'ingaggio n.d.r). Non si può rinfacciare all'allenatore il problema che hai un portiere (Reina) da un milione e settecentomila euro (ingaggio n.d.r) per cui non puoi mettergli davanti uno da un milione, dopo che vieni dai 20 milioni di Muriqi, da 14 di Vavro e stiamo facendo il sofismo sull'allenatore che ti dice che per stare tranquilli prendiamo intanto un secondo portiere, la stessa società che ha buttato 50 milioni. Carnesecchi è un'opportunità che ti presenta adesso e forse mai più, prendi intanto Sirigu, gli dai un milione e neanche ne parliamo. Stiamo facendo una trasmissione di mezzora per il fatto che la Lazio non può spendere un milione per un secondo portiere". La Juventus ha Perin come secondo, il Napoli ha Meret che costa quattro volte Sirigu. Noi stiamo parlando della Lazio come fosse una società del terzo mondo". Hanno avuto per due anni un attaccante di 20 milioni che ne guadagna due e non ne parla nessuno che è Muriqi, in giro per l'Europa perchè non sai a chi darlo e stanno facendo le storie all'allenatore perchè vuole un portiere da due milioni. Se dovessimo fare gli esami degli errori che ha fatto la Lazio, Sarri si mette su un piedistallo e dà lezioni".

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