Milan-Napoli, parola al VAR: quattro rigori richiesti a Doveri
I secondi 45 minuti di MIlan-Napoli hanno tenuto impegnati Doveri e il VAR. Sono stati quattro in totale i rigori richiesti da ambo le parti
Se il primo tempo é filato via in modo liscio, la seconda frazione é stata molto più impegnativa per il direttore di gara Daniele Doveri, per l'assistente al VAR Di Paolo e per l'AVAR Valeri. Nella partita tra Milan e Napoli che ha visto Pioli raggiungere Sacchi per numero di panchine, sono stati ben quattro i tiri dal dischetto richiesti: tre dai partenopei e uno dai rossoneri.
L'azione contestata dal Milan
L'azione contestata dai rossoneri nel secondo tempo tra Milan e Napoli, che chiama in causa Doveri e il VAR avviene al 49': Loftus-Cheek cade in area di rigore e lamenta la spinta di Rrahmani. Sia il fischietto che l'assistente virtuale reputano che non ci siano gli estremi per la massima punizione e lasciano correre.
Le richieste del Napoli
Sono i partenopei di Mazzarri a recriminare di più per la conduzione dell'incontro da parte di Doveri, con ben tre richieste di rigori rimaste inascoltate. La prima c'è al 57': Il tiro di Kvaratshkelia viene deviato da Kjaer e carambola sulla mano di Florenzi. Niente tiro dal dischetto e la VAR non rettifica.
La seconda arriva al 74': Mazzocchi tira e Gabbia tocca il pallone con la mano. Non c'è spazio tra braccio e corpo ne volontarietà da parte dell'ex Villarreal. Anche qui silenzio assenso per Doveri e il VAR.
La terza e ultima si verifica al 90': doppio tocco petto-braccio tra Loftus-Cheek e Musah sul colpo di testa di Rrahmani, ma sulla stessa azione c'è un contatto dubbio nell'area piccola tra Gabbia e Di Lorenzo. VAR che stavolta interviene e lo esamina, ma non lo reputa da rigore.
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