Juve, che fare senza Bremer? Ecco le tre opzioni sul mercato per i bianconeri, anche se...
A seguito del grave infortunio del difensore centrale brasiliano, la dirigenza bianconera si ritrova a fare i conti con le opzioni più adeguate per sostituirlo
Alla luce di quanto successo a Gleison Bremer, è impossibile per la Juventus non sottrarsi di fronte ai pensieri relativi a chi possa essere il suo miglior sostituto. Il grave infortunio al crociato e al menisco del ginocchio sinistro costringe Thiago Motta a dover ridisegnare una difesa rimasta orfana del suo leader tecnico più importante.
Bremer non è soltanto un leader importante dal punto di vista tecnico e tattico, ma anche e soprattutto emotivo. Nessuno sa guidare la difesa della Vecchia Signora come il brasiliano e nessuno, al netto di qualche exploit da parte della rivelazione Pierre Kalulu, può pensare di sostituirlo soprattutto dal punto di vista dell'importanza che ha in fase di prima costruzione.
La Juventus è ormai priva di uno dei migliori difensori al mondo come valore assoluto e come rendimento negli ultimi anni, ed è necessario per la dirigenza bianconera trovare la soluzione migliore in sede di mercato per poter tamponare un'assenza così pesante.
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Tra Ramos, Kjaer e Matip, le opzioni ci sono, ma…
I tre principali indiziati sul mercato per poter ricoprire il ruolo di tappabuchi rispondono ai nomi di Sergio Ramos, Simon Kjaer e Joel Matip.
Su tutti l''ex-Real Madrid e Paris Saint Germain risulta ad oggi svincolato dopo la poco fruttuosa avventura con la maglia del Siviglia. Ci sarebbe probabilmente il problema eventuale dell'ingaggio, che però potrebbe essere perfettamente bilanciato dagli stimoli per un campione del suo calibro per quella che sarebbe l'ultima run stoica della sua onorata carriera.
Nel caso in cui Ramos non fosse possibile, le altre due opzioni di mercato nella lista svincolati potrebbero essere delle opzioni percorribili. Viene però da chiedersi la seguente domanda: la Juventus è realmente disposta a seguire questa linea “tappabuchi”?
…cosa intende realmente fare la Juventus?
Nonostante vi sia la suggestione rappresentata da uno svincolato di spessore assoluto come Sergio Ramos, viene da chiedersi se la Juventus sia realmente intenzionata a prendersi un rischio di questo tipo.
Ha effettivamente senso puntare su un centrale difensivo di conclamata esperienza internazionale che però alla veneranda età di 38 anni si ritrova ad essere così poco prestante dal punto di vista atletico e con ben poche garanzie dal punto di vista della tenuta fisica?
Vi sarebbe infatti l'enorme rischio di ritrovarsi con un difensore per nulla affidabile sia dal punto di vista fisico, sia dal punto di vista prestazionale che graverebbe pesantemente sulle casse della società. Anche le opzioni rappresentate da Matip e Ramos presentano questo rischio e potrebbero spingere la dirigenza bianconera a muoversi in un'altra direzione a gennaio.
Nel mentre, la Juventus si ritroverebbe a fare di necessità virtù, sfruttando le risorse che ha a sua disposizione. Thiago Motta cercherà senz'altro di migliorare Pierre Kalulu dal punto di vista tecnico, in modo da tamponare in parte il problema rappresentato dal vuoto in fase di prima costruzione.
Potrebbero esserci anche degli innesti importanti in arrivo dal settore giovanile della Vecchia Signora, in modo tale da coprire il buco rappresentato dall'infortunio di Bremer prima degli obbligatori innesti in sede di mercato invernale.