Pavan attacca: "Scudetto deciso a tavolino, game over. Due punti regalati all’Inter e..."
Le durissime parole del giornalista e tifoso juventino nei riguardi dell'arbitro Massa dopo quanto successo nell'anticipo del "Ferraris"
Ieri sera nell'anticipo della sedicesima giornata del campionato di Serie A tra Genoa-Juventus (terminato 1-1), ci sono state tantissime polemiche nei riguardi dell'arbitro Davide Massa, reo secondo i tifosi bianconeri di non aver concesso un calcio di rigore per fallo di mano di Bani e non aver espulso il calciatore rossoblù Malinovskyi per un'entrata molto pericolosa sul turco Yildiz.
Massimo Pavan, critico su Massa
Sui social ovviamente ci sono stato commenti di tutti i tipi, ma anche alcuni addetti ai lavori non sono stati teneri per quanto successo. Uno dei quali, il giornalista e tifoso juventino, Massimo Pavan, che in un editoriale sul sito “Tuttojuve.com”, ha letteralmente disintegrato il fischietto arbitrale ligure. DI seguito vi riportiamo le parole di Pavan.
Massimo Pavan, le sue parole
“Scudetto deciso a tavolino, Massa ha deciso il campionato, due punti regalati all’Inter con il Napoli e due tolti alla Juve, Game over. Un genio chi ha deciso di mandare l'arbitro che ha deciso Napoli-Inter ad arbitrare Genoa-Juventus negando un rigore solare alla Juve e praticamente decidendo il campionato, ma ci chiediamo, lo fanno apposta? Hanno deciso il campionato, perché questi 4 punti sono il gap che deciderà il torneo, ha ragione Allegri, bisogna guardarsi dietro”.
Allegri, le sue dichiarazioni post partita
"Avremmo dovuto fare meglio. Ci sono mancate serenità e tranquillità. La squadra ha disputato una buona gara, ma avrebbe dovuto mantenere più concentrazione. Adesso ci prepariamo per Frosinone con una mentalità diversa, più combattiva. Sulla terna arbitrale non ho nulla da contestare. È stata una buona partita. Il Var dev’essere oggettivo, finché sarà soggettivo, tutti pagheranno. C'è ancora tanto da lavorare. Con Chiesa avremmo potuto chiudere la gara, non siamo stati capaci di farlo. Sono stati determinanti alcuni errori. I ragazzi si mettono a disposizioni, sempre, potevano fare di più”.
”La squadra ha reagito bene, ma non abbastanza per poter far gol. Pochi tiri da fuori. Quasi nulla. Siamo dispiaciuti e arrabbiati, perché volevamo andasse diversamente. Dobbiamo dare continuità ai risultati. Il nostro obiettivo è quello di rientrare nei primi 3/4 posti”.
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