Tutti i temi della discussione del Consiglio e della successiva Assemblea di Lega. Oggi la decisione sulla modalità di ripartenza della Serie A Nel pomeriggio di ieri, Spadafora e il Governo hanno dato l'ok per la ripartenza della Serie A. La partita, però, è ancora tutta da giocare nella sede della Lega, dove prima l'Assemblea e poi il Consiglio dovranno decidere la calendarizzazione e gli orari effettivi dei match da disputarsi. Il primo quadro avanzato dal Consiglio anteponeva le semifinali di ritorno di Coppa Italia ai recuperi del campionato Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari, Inter-Sampdoria e Torino-Parma. L'idea precedentemente esposta, tuttavia, ha bisogno di alcuni ritocchi. Nella giornata di oggi, sarà deliberato il piano effettivo della ripresa del calcio giocato nel nostro Paese: l'oggetto della discussione è la data della disputa dei recuperi della 25^ giornata, ancora sospesi tra il prossimo 20 giugno e un eventuale turno infrasettimanale successivo a quel weekend. L'altro nodo cruciale in questione è costituito dall'ora di gioco delle partite. I calciatori remano contro il programma della Lega di dividere le gare in tre fasce, vale a dire quella delle 17.15, quella delle 19.30 e quella della 21.45. In particolare, i giocatori non hanno intenzione di scendere in campo nei pomeriggi estivi, la cui temperatura sarebbe troppo elevata per dare il meglio e non incorrere in determinate complicazioni.  
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