La nuova stagione in serie A inizia con alcuni episodi dubbi. Pasqua sbaglia a non assegnare un rigore al Milan, in Fiorentina-Napoli tanti gli erroriPARMA – JUVENTUS (0-1): Arbitro Maresca di Napoli (Valeriani – De Meo), IV° Piccinini, VAR: Mazzoleni, AVAR: Di Vuolo. I campioni d’Italia aprono la nuova stagione al “Tardini” di Parma con la stessa musica, vincendo. Un solo dubbio, nonostante il VAR: al 34’ annullata la rete dello 0 a 2 a Cristiano Ronaldo per un dubbio offside, Maresca conferma la valutazione di Mazzoleni. FIORENTINA – NAPOLI (3-4): Arbitro Massa di Imperia (Tegoni - Alassio), IV° Doveri, VAR: Valeri, AVAR: Mondini. Inizia a suon di gol la stagione per Fiorentina e Napoli. Var subito in azione al “Franchi” di Firenze: Massa e Valeri impegnati per valutare un tocco di braccio di Zielinski in area partenopea. Gli arbitri decidono per il penalty (la nuova regola?), per quanto mi riguarda sembra del tutto involontario, prima tocca il petto e poi il braccio. Fiorentina in vantaggio dagli 11 metri con Pulgar. 40’: Massa non ha dubbi sul fallo di Castrovilli ai danni del belga Dries Mertens in area viola e assegna un rigore molto dubbio. Nonostante l’on field review, Valeri non lo aiuta molto. Insigne realizza portando in vantaggio il Napoli. Al 2’ di recupero oltre il 90esimo, la Fiorentina protesta giustamente per un rigore non assegnato. Il difensore albanese Hysaj prima trattiene e poi stende Ribery appena entrato in area azzurra: Massa e Valeri inspiegabilmente non intervengono. UDINESE - MILAN (1-0): Arbitro Pasqua di Tivoli (Vivenzi - Ranghetti), IV° Maggioni, VAR: Giacomelli, AVAR: Del Giovane. Una delle grandi cade alla prima giornata con una sconfitta senza se e senza ma. Un Milan privo di idee e gioco esordisce contro un Udinese determinata che vince meritatamente alla Dacia Arena. Ci sarà molto da lavorare per il nuovo tecnico rossonero Giampaolo e trovare le soluzioni che possano dare al Milan un ruolo di primo piano. Visto le nuove direttive e visto il rigore dato alla Fiorentina contro il Napoli, manca a questo punto un penalty ai milanesi. Corner dalla sinistra di Suso, pallone in area friulana che viene sfiorato di testa da Romagnoli, Samir allarga il braccio sinistro e intercetta la sfera. Il rigore ci sta tutto (Firenze docet) ma Pasqua e Giacomelli dopo 3’ decidono che è tutto regolare e addirittura l’arbitro riprende il gioco con il calcio di rinvio e non con un calcio d’angolo in favore del Milan. SAMPDORIA – LAZIO (0-3): Arbitro Rocchi di Firenze (Meli - Peretti), IV° Serra, VAR: Banti, AVAR: Tolfo. Lazio strepitosa che non lascia scampo ai blucerchiati che cadono sonoramente a Marassi. Qualche dubbio sulla prima rete di Immobile anche se è tenuto in gioco da un paio di difensori liguri. Buona la prima di Rocchi e Banti.SPAL - ATALANTA (2-3): Arbitro Manganiello di Pinerolo (Rocca - Muto), IV° Baroni, VAR: Chiffi, AVAR: Lo Cicero. Gol a raffica anche a Ferrara, (difese ancora da rivedere) e spettacolo assicurato. Dopo un inizio titubante, sotto di 2 gol, i bergamaschi accorciano nel finale del primo tempo e nella ripresa grazie all’inserimento di Muriel che sostituisce Masiello. Ritorna la Dea della scorsa stagione. HELLAS VERONA - BOLOGNA (1-1): Arbitro Giua di Olbia (Schenone - Imperiale), IV° Di Martino, VAR: Nasca, AVAR: Galetto. La vera sorpresa al Bentegodi è Mihajlovic in panchina: auguriamo al mister tutto il bene di questo mondo. Bologna che domina l’incontro ma rimedia un solo punto, nonostante la supremazia anche numerica. 13’: rigore per il Bologna che lascia qualche dubbio. Appena entrato in area, Orsolini si appoggia sul difensore polacco Dawidowicz che cadendo a terra tocca il piede destro del centrocampista felsineo. Per Giua e Nasca al review è fallo ed espulsione del veronese. Sansone realizza per il vantaggio emiliano. ROMA – GENOA (3-3): Arbitro Calvarese di Teramo (Liberti – Cecconi), IV° Ros, VAR: Aureliano, AVAR: Passeri. Anche nella capitale il campionato è iniziato in modo scoppiettante, il Genoa non molla fino alla fine e conquista un punto meritato. Roma a tratti bellissima in avanti, con Under e Dzeko in ottima forma ma la difesa giallorossa ha lasciato troppi spazi ed i liguri l’hanno bucata ogniqualvolta si portavano in attacco. 42’: Pinamonti entra in area romana e Juan Jesus ingenuamente lo travolge. Netto il fallo da rigore che Calvarese della sezione di Teramo decreta e Aureliano, oggi al VAR, conferma. Criscito realizza il momentaneo 2 a 2. 49’: punizione magistrale del solito Kolarov, il pallone sbatte sull’incrocio dei pali alla sinistra di Radu e oltrepassa la linea di porta ma occorre la “Goal line technology” per convalidare la rete: la sfera per pochi centimetri è al di là della linea alle spalle del portiere. CAGLIARI – BRESCIA (0-1): Arbitro Abbattista di Molfetta (Paganessi – Bresmes), IV° Illuzzi, VAR: Pairetto, AVAR: Di Iorio. L’esordio del Brescia in A è spumeggiante. La squadra del presidente Cellino (ex patron della società sarda) conquista Cagliari. Il VAR è chiamato più volte a dare conferme o smentite e sia al 12’ con autore Donnaruma, sia al 48’ con Bisoli vengono annullate 2 reti, entrambe per offside. Nella seconda Bresmes aveva visto bene. Al 51’ l’azione che porta in vantaggio il Brescia. Su calcio d’angolo alla destra del portiere sardo, il pallone arriva in area e il gigantesco difensore venezuelano Chancellor colpisce di testa mentre viene contrastato da Cerri che dà le spalle al difensore lombardo. Abbattista fa proseguire e dopo oltre un minuto viene richiamato da Pairetto (VAR) per un “fantomatico” fallo di mano del giocatore sardo. Il direttore di gara, dopo una lunga consultazione al video, assegna il penalty con Donnaruma che porta in vantaggio i lombardi. 63: giusto l’annullamento della rete di Castro per il possibile pareggio sardo. L’argentino si trova in netto fuorigioco sulla respinta del portiere azzurro Paganessi vede bene. TORINO - SASSUOLO (2-1): Arbitro Fabbri di Ravenna (Santoro - Baccini), IV° Ghersini, VAR: Abisso, AVAR: Longo. Con la testa all’Europa League e dopo una buona ora, il Torino alla fine fatica per incamerare i primi 3 punti del campionato. Nulla da segnalare all’Olimpico. INTER - LECCE (4-0): Arbitro La Penna di Roma 1 (Giallatini - Prenna), IV° Volpi, VAR: Aureliano, AVAR: Fiorito Nessun episodio degno di nota nella larga vittoria dei nerazzurri sul Lecce.
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