E' corsa a due per la panchina del Newcastle: oltre a Mancini i Magpies pensano a Mourinho
Ultima doccia fredda per il Newcastle eliminato anche dalla Fa Cup. La dirigenza saudita pensa a Roberto Mancini per il futuro, ma occhio a José Mourinho
Decima posizione in classifica per il Newcastle che naviga a vista con -16 punti di ritardo dal quarto posto in Premier League, attualmente di proprietà dell'Aston Villa. Il weekend però ha dato l'ennesima mazzata della stagione dei Magpies di Eddie Howe eliminato anche dalla Fa Cup per mano del Manchester City.
Il Newcastle pensa a Roberto Mancini
La dirigenza saudita dei bianconeri starebbe valutando il da farsi perché la stagione del club è stata tutt'altro che entusiasmante, l'eliminazione dalla Champions League ha avuto un peso specifico importante sul proseguo dell'annata e sul morale di una squadra che l'anno scorso giocava a memoria e centrò un quarto posto da favola. Il divorzio con Howe a fine stagione sembra quasi scontato. PIF, il fondo di investimento pubblico dell’Arabia Saudita che gestisce il Newcastle, sarebbe già all'opera per cercare il sostituto.
Come riporta HITC, il Newcastle avrebbe messo in lista Roberto Mancini, ct proprio dell’Arabia Saudita e quindi in linea con la filosofia di PIF, l'ex tecnico della nazionale azzurra ha già allenato e vinto in Premier League, tutti ricordano il trionfo sulla panchina del Manchester City e la caratura internazionale del manager italiano. Mancini quindi sarebbe l'indiziato numero uno per sostituire Eddi Howe.
José Mourinho e la nostalgia della Premier League
Attenzione però a José Mourinho che non ha mai nascosto di essere un inguaribile nostalgico della Premier League. Dopo Chelsea, Manchester United e Tottenham lo Special One potrebbe ritornare a indossare il trench alla Sherlock Holmes e camminare a bordo campo. Finite le esperienze con Spurs e Roma l'allenatore portoghese ha iniziato un nuovo percorso spirituale, dedicandosi a piazze dove vincere i campionati è impresa ardua ma aggiungere trofei alle bacheche è sempre una sfida interessante, la Conference League con i giallorossi insegna.