Victor Osimhen in azione contro il Bologna (ph. Official Twitter SSC Napoli)

LAZIO - JUVENTUS (1-1): Arbitro Massa di Imperia (Meli - Alassio), IV° Sacchi, VAR: Mazzoleni, AVAR: Cecconi.

Non basta alla Juventus giocare la più bella gara della stagione, sopattutto con un primo tempo travolgente grazie anche al solito Cristiano Ronaldo, per portare a casa la vittoria. I campioni d’Italia, dopo essere passati in vantaggio al 15’, non sfruttano le occasioni per poter blindare il risultato e dare il colpo di grazia ai padroni di casa.

Lazio, che senza alcuni titolari, fermati dal Covid?, trova in Correa l’autore di un’azione strepitosa per l’assist a Caicedo, con quest’ultimo bravo a indovinare l’angolo giusto alla destra di Szczesny per il pareggio all’ultimo secondo.

Un plauso all'autorevole direttore di gara Massa arbitro di una contesa che genera un solo episodio da rivedere ma che il VAR induce giustamente il fichietto di Imperia a non intervenire.

74’: calcio di punizione dal limite dell’area ospite, tira Milinkovic-Savic, il pallone tocca il braccio attaccato al corpo di Rabiot e rimbalza sull'arto di CR7 ma del tutto involontariamente. La vicinanza del francese non permette a Ronaldo di avvedersi della sfera perché girato di spalle.

Non c’è assolutamente nulla, l’involontarietà primeggia in questo episodio.

ATALANTA - INTER (1-1): Arbitro Doveri di Roma 1 (Longo – Del Giovane), IV° Ghersini, VAR: Mariani, AVAR: Lo Cicero.

L'Inter si porta in vantaggio con Lautaro e si divora il raddoppio con Vidal, ma alla fine la Dea riesce a conquistare un meritato pareggio. Addirittura i padroni di casa hanno quasi rischiato di vincerla.

Un primo tempo alla camomilla al Gewiss Stadium, nel secondo gli ospiti hanno premuto sull’acceleratore portandosi in vantaggio ma in fase difensiva non trovano ancora le misure giuste per fronteggiare gli attacchi avversari.

Doveri dirige bene e il VAR Mariani valuta perfettamente sui 2 episodi richiesti da entrambe le squadre in aree opposte, ma non ci sono gli estremi per assegnare i penalty reclamati.

GENOA - ROMA (1-3): Arbitro Irrati di Pistoia (Tolfo - Rocca), IV° Serra, VAR: Pairetto, AVAR: Tegoni.

Senza storia la gara disputata al Ferraris. Roma trascinata dall’armeno Mkhitaryan, autore della sua prima tripletta nel campionato italiano.

Giallorossi che non danno scampo al Genoa nonostante il momentaneo pareggio di Pjaca, ma è soltanto un fuoco di paglia.

Irrati non ha nessun problema a portare a termine con sufficienza una gara che non crea problemi di sorta con 2 soli ammoniti nelle file di casa.

TORINO - CROTONE (0-0): Arbitro Fourneau di Roma 1 (Ranghetti - Bresmes), IV° Dionisi, VAR: Di Paolo, AVAR: Carbone.

Torino e Crotone si dividono la posta in palio in una gara con poche emozioni.

Fourneau non ha nessun genere di problema.

BOLOGNA - NAPOLI (0-1): Arbitro Pasqua di Tivoli (Peretti - Vecchi), IV° Ros, VAR: Abisso, AVAR: Passeri.

Napoli che sbanca il Dall’Ara grazie alla rete di Osimhen meritando la vittoria perchè è stato più forte del Bologna.

Primo tempo di marca ospite con il Bologna che non riesce ad oltrepassare la metà campo azzurra.

50’: un episodio che lascia aperte tante discussioni e personalmente mi rende perplesso della decisione finale. Calcio d’angolo dalla sinistra della porta bolognese, sfera che arriva nei pressi dell’area di porta, Denswil e Osimhen cercano di intervenire, il napoletano viene trattenuto vistosamente dall'olandese che lo atterra, nella ricaduta il pallone termina sul braccio del nigeriano e il rimpallo favorisce Koulibaly che si contrasta con De Silvestri. I due si trattengono reciprocamente, ma il difensore azzurro nonostante questo ribadisce in rete. Pasqua indica il centrocampo e convalida in un primo momento la rete, ma Abisso lo invita all’on field review e dopo aver revisionato in camera, annulla la rete per il fallo di mano involontario di Osimhen!?!?!?!?

Sinceramente la revisione mi lascia perplesso perchè e qui manca un rigore o una rete al Napoli. Chi subisce il fallo, prima del tocco di braccio, è proprio l’attaccante azzurro che viene trattenuto da Denswil. Quindi sarebbe rigore, poi il pallone dopo il tocco di braccio, finisce a Koulibaly che batte Skorupski. Poteva scaturire il classico vantaggio e quindi convalidare la rete. Invece? Invertito tutto, calcio di punizione per i padroni di casa per cosa??? Sull’episodio, anche Abisso al VAR ha delle responsabilità perchè valuta solo metà delle azioni fallose.

Personalmente avrei assegnato il calcio di rigore al Napoli, ci sta tutto.

57': Palacio servito in area calcia verso la porta di Ospina, la sfera viene respinta da Di Lorenzo che si trova a meno di due metri dall'attaccante argentino e ha le braccia dietro la schiena attaccate al corpo. Giusto far proseguire, non c'è nulla.

Confusione a parte nel rivedere l’episodio del gol annullato, Pasqua non è nella sua giornata migliore anche perchè perdona un'ammonizione a Danilo allo scadere del primo tempo e due secondi gialli nella ripresa a Dominguez e Schouten che potevano lasciare il Bologna in inferiorità numerica.

MILAN - HELLAS VERONA (2-2): Arbitro Guida di Torre Annunziata (Fiorito – Sechi), IV° Marinelli, VAR: Valeri, AVAR: Giallatini.

Un bel Verona, bestia nera del Milan, ha creato non pochi difficoltà alla capolista che ha in Ibrahimovic, nella buona e cattiva sorte, sempre il suo trascinatore.

Cominciamo dalla terna arbitrale e dai collaboratori in sala VAR: hanno visto bene nei tre episodi importanti della gara, a cominciare dalla rete annullata al turco Calhanoglu per offside al 51’. Leao calcia in porta dal limite dell’area veronese, il pallone viene toccato da Ceccherini e finisce a Calhanoglu. Prima l’assistente Fiorito che alza la bandierina e poi il VAR Valeri trovano un millimetrico fuorigioco che c’è.

65’: calcio di rigore per i rossoneri, netto quanto ingenuo. Palla che filtra al centro dell’area scaligera, Kessie è in possesso di palla ma Lovato lo scalcia da dietro. Nessun dubbio per Guida. Dagli undici metri Ibrahimovic manda alto sopra la traversa.

91’: annullata dal VAR una rete a Calabria. Cross in area dalla destra di Silvestri dai piedi di Rebic, al centro dell’area saltano Ibrahimovic e Ceccherini che anticipa il difensore, la palla termina sui piedi di Calabria che di prima intenzione batte l’estremo difensore veronese. Guida prima assegna il gol ammonendo anche il veronese Tameze per proteste, ma è “costretto” da Valeri a rivedere le immagini ed in effetti esiste una irregolarità, Ibrahimovic colpisce con il gomito il pallone.

Un bel Verona, bestia nera del Milan, ha creato non pochi difficoltà alla capolista, che con Ibrahimovic, nella buona e cattiva sorte, è sempre il loro trascinatore.

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