Milan, Pioli: "Non siamo i favoriti per lo Scudetto. Contro la Lazio sarà difficile"
Le parole dell'allenatore del Milan alla vigilia del match contro i biancocelesti
Sarà un match tra due squadre che esprimono un bel calcio quello che andrà di scena domani tra Milan e Lazio. Il tecnico del Milan, Stefano Pioli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la compagine di Simone Inzaghi. Come di consueto, Pioli vuole rimanere con i piedi per terra quando si parla di Scudetto. Ecco un estratto della sua conferenza stampa:
LAZIO SQUADRA DIFFICILE - "Con il Sassuolo siamo stati bravi a indirizzare la partita tatticamente, il gol ci ha aiutato. Avevamo analizzato nelle due partite precedenti la fase difensiva e l'abbiamo migliorata. Domani contro la Lazio sarà difficile, loro hanno battuto meritatamente una squadra forte come il Napoli, hanno un potenziale offensivo importante, non c'è solo Immobile, la Lazio è forte anche con gli inserimenti delle mezzali".
MATCH IMPORTANTE - "Vale tanto questa partita, abbiamo faticato e ci manca l’ultimo sforzo. Loro sono forti, ma stiamo bene anche noi, la squadra c’è e vuole dimostrarlo. Siamo consapevoli delle nostre qualità. L’autostima è alta, mi sono sentito con tutto il club e l’orgoglio arriva da parte di tutti. Noi siamo gli attori che ricevano più applausi, ma dietro c’è un club che ci mette nelle migliori condizioni per lavorare. Sono orgoglioso di far parte di questa società. Ora concentriamoci sulla Lazio perché è importantissimo".
JUVE E INTER DA SCUDETTO - "Tutte le partite della scorsa stagione in cui abbiamo vinto contro le big ci hanno dato convinzione. Le difficoltà ci sono state ma le abbiamo superate. Ora cerchiamo conferme partita per partita, quindi anche domani per chiudere al meglio questa prima parte. Non pensiamo al futuro, vogliamo solo migliorare, sappiamo che siamo forti ma ce ne sono altre di squadre forti. È importante dare il massimo per vincere, senza guardare la classifica. Juve e Inter? Ognuno ha le sue caratteristiche e le sue qualità, noi abbiamo le nostre e vanno migliorate. Guardiamo a noi, loro sono le favorite perché la Juve ha vinto nove scudetti e l’Inter si è rafforzata. Noi pensiamo a fare il meglio, poi i conti si fanno alla fine".
REBIC E TONALI DA VALUTARE -"Farò le scelte di formazione domani mattina, ho qualcuno acciaccato e domani capirò chi sarà meglio. Tonali e Rebic oggi stavano bene, ma domani sarà importante. Per quanto riguarda la classifica, noi dobbiamo darci dei piccoli obiettivi: prima il preliminare, poi il girone di Europa League e ora confermare questo 2020. Io ho una rosa giovane e forte, è pronta. Sono normali gli infortuni, mi auguro dopo la sosta di avere qualche uomo in più. Possiamo contare su tanti giocatori e per questo stiamo ottenendo risultati importanti. Leao? Nessun giocatore a 21 anni può avere la piena maturità calcistica ed essere al massimo delle potenzialità. Lui deve pensare più al gol, sentirsi più attaccane e stare più in area, deve avere la convinzione di fare gol. Dobbiamo migliorare, mi auguro che i miei giocatori facciano dei passi in avanti e non indietro".