Cassano attacca ancora Leao: la risposta del milanista non si fa attendere
Ospite alla Domenica Sportiva, l'ex calciatore di Parma e Sampdoria fra le altre, ha di nuovo punzecchiato il portoghese. La risposta non è tardata
Di nuovo scontro fra Antonio Cassano e Rafael Leao. Fantantonio, ospite alla Domenica Sportiva, ha infatti attaccato ancora una volta il giocatore del Milan. Parole dure quelle del barese, che ha espresso invece grande apprezzamento verso giocatori come Lobotka e Lautaro fra gli altri. La risposta del 10 milanista è arrivata poco più tardi e non lascia molte interpretazioni. Probabilmente la poca stima è reciproca.
Leao? Molto meglio Rashford, Kvaratskhelia e Foden
Quando durante la trasmissione è stato chiesto a Cassano se avesse cambiato idea su Leao, il fantasista ex Nazionale ha risposto così:
Penso ancora che Leao sia tanto fumo e poco arrosto. Se vado a vedere l'anno scorso Rashford ha fatto molti più gol e gioca in un campionato più competitivo, facendo le due fasi. Kvara arriva l'anno scorso e fa un campionato meraviglioso, facendo le due fasi. Foden è più giovane e quest'anno ha già fatto 21 gol e 10 assist. Siccome in Italia il campionato non è buono lui pensa di essere un fenomeno e la gente gli va dietro: questo è il problema. Per me è solamente un buon giocatore con grande forza fisica. Fine. Quando giocavo io 15 anni lui non avrebbe giocato neanche in squadre in lotta per il settimo posto. Guardate Lautaro. Corre, lotta, si sacrifica, fa gol. E Lobotka. Io è da 2 anni che dico che è un giocatore da Barcellona o Bayern Monaco e Xavi lo ha confermato. Il problema è che c'è gente che ha la stampa a suo favore. Io ho giocato a calcio e i campioni li so riconoscere. Il resto sono chiacchiere e se le porta via il vento.
Leao risponde a Cassano su X
Parole pesanti quelle di Cassano, abituato a far parlare di sé e non nuovo a questi attacchi. Bordate a cui Rafael Leao ha risposto senza commentare con le parole, ma con di emoticon piuttosto eloquenti. Il portoghese ha infatti utilizzato diverse emoji del pagliaccio nei confronti delle parole del barese. Probabilmente le parole non sono state apprezzate dal 10 del Milan, o forse, come ha ribadito spesso, le critiche ci stanno, ma quelle costruttive. Difficilmente vedremo i due a cena fuori insieme. E probabilmente a entrambi sta bene così.
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