Rivera: “Toglierei i telefoni ai giocatori. Via anche le cuffie, bisogna fare gruppo”
L’ex capitano del Milan, diventato allenatore a 76 anni, ha parlato a Dribbling su Rai due
Ha già le idee chiare Gianni Rivera qualora dovesse allenare una squadra: "Una delle prime cose che farei è quella di togliere telefonini, smartphone, tutte quelle cose che non si capisce perché debbano essere utilizzate nello spogliatoio prima che cominci una partita, tra le altre cose. E quindi anche durante gli allenamenti quei mezzi bisogna lasciarli a casa, devono avere pazienza. Quando tornano, nessuno glieli ha portati via e li utilizzano per quello che gli piace utilizzarli. Negli spogliatoi mi sembra una cosa assurda quella di entrare a sentire musica, mai successo nella storia del calcio. Da oggi, da questi anni in poi è successo, però facciamo in modo che questa sia solo una piccola parentesi".
Sull’utilizzo delle cuffie quando scendo dal pullman: "Non sarà possibile, perché dovranno lasciarlo a casa o in albergo, dipende. Il motivo è semplice: bisogna fare un gruppo unito e che non deve mai disgiungersi nel memento in cui si prepara una partita e anche un allenamento”