Al masters 1000 di Shangai il serbo vince in finale contro Borna Coric, liquidato in due set, 6-3 6-4, e si avvicina a Rafa Nadal nel ranking ATPUn anno da incorniciare, fino a ora. Novak Djokovic vuole assumere il ruolo di asso pigliatutto  per questo 2018 e per Federer e Nadal, che sembravano dover dominare anche quest’anno il circuito, senza discussioni, è toccato ritrovarsi il terzo incomodo. Questo perché la vittoria cinese di Shangai toglie altri punti a Roger Federer, detentore del torneo uscito in semifinale proprio contro quel Borna Coric che non ha fatto abbastanza contro questo Djokovic. E Nole, invece, ha avuto il tempo di vendicarsi contro il nostro Cecchinato per l'eliminazione dei quarti di Roland Garros, di neutralizzare Alexander Zverev in semifinale, e arrivare al massimo per l’ennesimo traguardo. Un match che rispolvera le doti dell’atleta serbo, dominatore nel turno di servizio (chiuderà l’incontro con all’attivo 7 ace), e che lascia molto poco ai colpi di scena. Un dritto sotto rete del serbo per chiudere il primo set sul 6-3. Un Coric che gioca comunque la sua partita e che alla fine, agli sgoccioli del secondo set, va lungo col rovescio di pochissimo. Un’ora e 37 minuti e si chiude in due set secchi, 6-3 6-4: Nole Djokovic ottiene così il titolo numero 72 in carriera (il quarto a Shangai), e scavalca Roger Federer nel ranking ATP, arrivando alla seconda posizione. Adesso Rafa Nadal, da lunedì, sarà distante solo di pochi punti. Il ritorno completo di Djokovic si potrà realizzare solo nelle prossime settimane, ora che, dopo la Cina, la cima è davvero più vicina.
Calciomercato Bologna, due difensori sul taccuino di Sabatini
Cournooh sveglia la Virtus: Neptunas battuto all'overtime nella notte del ritorno in Europa

💬 Commenti