Ravezzani: "Zhang? Nullatenente, viaggia su auto a noleggio. Se fossi un tifoso dell'Inter..."
Ai microfoni di Telelombardia il giornalista sportivo Fabio Ravezzani ha lanciato una frecciatina sulla difficile situazione economica dell'Inter e del presidente Zhang
Fabio Ravezzani è sempre stato molto critico nei confronti della gestione finanziaria dell'Inter da parte della proprietà cinese. In un editoriale di qualche settimana fa, il direttore di Telelombardia aveva lanciato un duro attacco nei confronti di Zhang: “Il vero problema dell’Inter è che malgrado incassi record e finale di Champions chiude il bilancio a -85 mln. Dunque o Zhang capitalizza il prestigio attuale e vende bene, oppure non può pensare di andare avanti così con prestiti a tassi vertiginosi coperti da altri prestiti. Se proprio dovesse decidere di non vendere, sarebbe costretto a ricorrere ad ulteriori indebitamenti. Una situazione insostenibile perché non si può pensare di gestire un club rimanendo a galla così. Non può fare ulteriori debiti o perdere 100 milioni euro ogni anno".
Zhang rischia grosso, il commento di Ravezzani
Dopo la decisione della Corte d'Appello di Milano e la notizia sui debiti enormi di Zhang, Ravezzani ha rincarato la dose su X: “Nemmeno a farlo apposta… Avevo appena scritto sul tema: Zhang vuole essere rifinanziato, ma chi oggi gli desse credito non può ignorare le sentenze precedenti e il rischio che l’Inter faccia parte di beni pignorabili. Situazione davvero problematica. L’Inter tecnicamente non rischia nulla. Ma solo uno stupido non capisce che avere un presidente condannato a pagare 300 mln e una proprietà indebitata per 1,2 mld espone il club a entrare in possibili risarcimenti. Prima mollano, meglio è. Poi vedremo chi verrà cosa vuol fare”.
Ravezzani e lo scetticismo su Zhang
Ravezzani è tornato a parlare del presidente dell'Inter anche ai microfoni di Top Calcio 24: "Viaggia su auto prese e noleggio in prestito in Svizzera, risulta nullatenente, a me non piace. Non penso che ad un tifoso dell’Inter piaccia avere un presidente così. Ma se lui riuscisse a rimanere in sella, e su questo c’è molta approssimazione anche tra i vari quotidiani economici, o se ci fosse un’alternativa più seria anche no. Se non ci fossero alternative, giusto rimanere con lui, ma vediamo quando resiste".