Moncalvo attacca: "Juventus? C'è una vicenda molto grave. Faccio un appello all'ufficio indagini"
Ai microfoni di Radio Napoli Centrale, il giornalista e scrittore Gigi Moncalvo ha parlato della situazione in casa Juventus
Intervenuto ai microfoni della trasmissione Un Calcio alla Radio, in onda su Radio Napoli Centrale, Gigi Moncalvo ha criticato duramente la Juventus dopo l'ultima stagione deludente:
"A Napoli avete un gioco fantastico, un allenatore che tutti vi invidiano e sento preoccupazione: alla Juventus che dovrebbero dire che hanno un allenatore che dice che l’annata della sua squadra è stata folkloristica? Che ha avuto una sessione di mercato di villeggianti? A livello europeo non valgono niente, chi dovrebbe sentirsela di venire a giocare a Torino l’anno prossimo, se non a prezzi esorbitanti che non possono permettersi? Quest’anno la Juventus ha fatto ridere. John Elkann ha dato tutta la responsabilità ad Allegri, la persona meno indicata, poi ha chiamato Francesco Calvo: lì dentro non abbiamo speranze".
Le parole di Moncalvo sulla Juventus
"Andrea Agnelli conta ancora nella Juventus? C’è una cosa molto grave, su cui lancerei un appello all’ufficio indagini: tra i 5 squalificati e inibiti dai 16 mesi in su, c’è Cherubini che continua ad operare nella Juventus, data da una dichiarazione recente nel corso di una conferenza stampa, in cui Allegri dice che continua a coordinarsi con lui. La protervia, la supponenza, neanche il pudore di edulcorare, addolcire. Come fa a liberarsi di Allegri la Juventus? Siamo ostaggi (ride, ndr)" ha concluso il giornalista e scrittore di fede bianconera.