Chiariello: "Buongiorno? L'Inter non ha una lira, il Napoli si. Si devono tenere un 36enne..."
In un intervento radiofonico il giornalista sportivo Umberto Chiariello si è tolto qualche sassolino dalle scarpe sulla lotta tra Napoli e Inter per Buongiorno.
Alessandro Buongiorno sembra ormai vicinissimo al Napoli. Anche se le parole del procuratore Giuseppe Riso avevano lasciato intendere un possibile inserimento dell'Inter. In un intervento su Radio Napoli Centrale, Umberto Chiariello si è sfogato così sulla vicenda:
“L'Inter si è informata su Buongiorno, viene fuori. A Napoli apriti cielo, subito attacchi a De Laurentiis che si sarebbe fatto fregare di nuovo, i contratti lunghi, siamo in ritardo, insomma le solite baggianate. In realtà ognuno fa i suoi interessi. La verità è che l'Inter non ha una lira, non ha un euro. Si devono tenere Acerbi a 36 anni, e De Vrij, non hanno i soldi per comprarne un altro forte e giovane. Il Napoli sì e Buongiorno verrà a Napoli. Nella notte Di Marzio, di cui mi fido ciecamente, dice accordo trovato e mancano solo i dettagli, era un bluff chiaro”.
Lo sfogo di Chiariello sui detrattori del Napoli
Il giornalista napoletano ha poi continuato: “Nel frattempo De Laurentiis è andato faccia a faccia con Kvara e gli ha detto uagliù forse tu non hai capito, ma hai sentito Conte in conferenza? Hai 3 anni di contratto, ora fai tu: vuoi restare a 1,2, non ci sono problemi, ma se vuoi i soldi metti la firma. Passo lungo e pedalare, a Parigi in ogni caso non ci vai. Chi può fare questo? Un presidente con le pezze... che impacchetta Paolo Cannavaro e De Lucia al Parma per pagare gli stipendi, che svende i gioielli Fabio Cannavaro, Ferrara, Pecchia, il grande presidente... Lo volete capire che siamo forti?”.
“In altri tempi il Napoli avrebbe mai potuto soffiare un giocatore ad Inter o Milan? Vedete Scamacca che va all'Atalanta e non alle milanesi o alla Fiorentina. Scelgono società solide. E' il mondo al contrario. Nessuno, oltre al Napoli, s'è presentato da Cairo! ADL l'ha detto, lui è indipendente, economicamente, politicamente, vi ricordate la Roma che vende Salah a 40mln subito per salvare il bilancio al 30 giugno? Noi Osimhen te ne vai lì? Altrimenti qui rimane. Il Napoli Buongiorno lo compra a prescindere”.
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"Chi prendeva in giro lo Scudetto del bilancio, gli imbecilli, ora lo capite che è quello che ci fa essere forti? Il Napoli s'è già mosso tanto: Rafa Marin e Spinazzola subito a Dimaro, Buongiorno poi a Castel di Sangro con i nazionali e se si muove Osimhen arriverà anche Lukaku. Per me conta ciò che dice Conte" ha concluso Chiariello.