Adani duro sulla Juve: “Vincere è l’unica cosa che conta? Adesso si accontentano di perdere 2-1”
L’ex calciatore ha criticato ancora una volta la Juventus di Massimiliano Allegri
Daniele Adani ha criticato ancora una volta la Juventus di Massimiliano Allegri dopo la sconfitta per 2-1 in Champions League, contro il PSG di Neymar, Mbappe e Messi. Ecco le parole al veleno dell’ex calciatore, rilasciate durante l’ultima puntata della Bobo TV e riportate per voi da Il Pallone Gonfiato:
“La grandezza e il riconoscimento della sua storia, la Juventus lo ha sempre difeso. Ora siamo arrivati a un punto dove neanche si dice più ‘vincere è l’unica cosa che conta’, magari anche 1-0 perché l’importante è vincere. Adesso siamo arrivati a un punto dove per coprire e per non voler vedere i problemi - afferma Adani - oppure cercare di non affrontarli e capire una determinata strada, ci si fa bastare il perdere con onore. No. La Juventus non può rifugiarsi ‘però potevamo, se facevamo...pensiamo al Benfica’ ecc. No, questa cosa qua non può trattarla la Juventus. Non è rispettoso per la sua grandezza. Allora ti fai bastare il ‘ma non è andata così male con il PSG, accompagnavano di più’. Non basta ragazzi“
ONESTÀ E LAVORO - “La cosa principale è l’onestà, l’analisi seria per poi costruirci un percorso giusto e nobile (...). Se si fa passare per buona una sconfitta dove il PSG non ha spinto. Il PSG ha indirizzato subito ma poi è stato superficiale, a volte si è fatto bastare qualche giornata singola invece di insistere. Se fosse stata la semifinale di Champions, il PSG non avrebbe giocato così ma accelerava, concludeva e creava. Io dico solo una cosa ‘hanno fatto un po’ di più?’. Si, ma non bisogna nascondersi dietro a una partita diversa da quella che è stata. Andare avanti, non vedere le cose diverse per comodo perché tanto arrivi a domani mattina, e poi c’è da tornare in campo. Bisogna essere sinceri, corretti e valutare tutte le cose”