Juventus, Pedullà attacca Allegri: "Umiliato e preso a schiaffi per tutta la partita. Perdere è diventata normalità"
Il noto giornalista ha attaccato duramente il tecnico bianconero dopo la pesante sconfitta subita a Lisbona
La pesante sconfitta subita a Lisbona contro il Benfica non solo ha certificato l'uscita dalla Champions ai gironi della Juventus ma anche il difficile momento della squadra di Allegri, messa sotto per 90 minuti dall'ottima organizzazione dei lusitani. I numeri parlano chiaro: 5 sconfitte in 6 partite di Coppa rappresentano un magro bottino per una squadra che era partita a inizio stagione con altre ambizioni. Sul banco degli imputati c'è proprio il tecnico toscano, reo di non aver dato un'idea di gioco e un'identità alla squadra; ed ecco allora che partono i processi e ci si chiede come mai la società, arrivati a questo punto della stagione, non abbia dato ancora una scossa all'ambiente. Questo il duro attacco del noto giornalista Alfredo Pedullà nei confronti di Allegri:
“Allegri è il principale artefice di questa vergogna. Quando vieni preso a schiaffi per tutta la partita, umiliandoti e sotterrandoti sotto il punto di vista dell'organizzazione devi farti due domande. Sono sedici mesi che va avanti così, questa squadra non ha mai avuto un'idea, è composta da figurine volute da Allegri, il quale si è liberato dei vari De Ligt e Kulusevski. Il neo entrato Illing gli ha dato due schiaffi morali, servendo due assist e rendendo meno pesante il punteggio. Testa al campionato? Dovrebbe chiedere scusa a tutti, il campionato è l'ultimo dei problemi. Per lui perdere è diventata normalità”.