Stasera l'ultimo atto dei Mondiali russi con la sfida inedita tra Francia e Croazia: una finale inattesa guardata con curiosità ed invidia

- di Marco Vigarani -

Mentre già ci si interroga sulle dinamiche stagionali da applicare per i Mondiali invernali del 2022, questa sera a Mosca calerà il sipario sull'edizione 2018 che in ogni caso passerà alla storia per le tante sorprese.Il fatto che siano Francia e Croazia a disputarsi il titolo assoluto è già abbastanza indicativo di quanto in questo mese siano state stravolte le gerarchie del mondo del pallone. Tante superpotenze hanno fatto la valigia con ampio anticipo sulle previsioni, altre le hanno raggiunte poco dopo ed infine siamo arrivati ad uno scontro inedito che promette in ogni caso un rinnovamento. Da una parte troviamo infatti la Francia che rappresenta 67 milioni di abitanti e che attende di affidare a Zidane la costruzione del futuro già ampiamente garantito da un'invidiabile batteria di giovani talenti. Nel frattempo però Deschamps ha organizzato una macchina quasi perfetta in cui l'estro trova nella concretezza il giusto contrappeso ed il centrocampo riassume l'essenza stessa del progetto tecnico-tattico. I transalpini vincendo non solo possono bissare il trionfo del 1998 ma soprattutto dare un segnale fortissimo dimostrando che anche con i giovani si può inseguire un trofeo. Dall'altra parte invece ecco la Croazia sospinta da un pubblico di appena 4 milioni di tifosi che mai forse si sarebbero aspettati di poter combattere per la Coppa del Mondo. L'apice della gloria era arrivato infatti con Suker, Boban e Boksic ma questa generazione di talenti ha dimostrato di poter insidiare anche le leggende. È Modric il direttore d'orchestra ma la nostra Serie A fornisce al ct Dalic anche due protagonisti offensivi indispensabili come Mandzukic e Perisic. Il cammino è stato lungo e complicato da una serie di supplementari che rendono davvero una vittoria croata un possibile evento epocale. E tutti gli altri? Davanti al televisore con un carico di invidia per un viaggio mondiale terminato troppo presto o addirittura mai iniziato. Se però Francia e Croazia sono arrivate a contendersi uno spazio nell'albo d'oro ci sarà un motivo: il calcio necessita di un rinnovamento profondo e chiunque stasera alzerà la Coppa ne sarà il principale rappresentante. Probabili formazioni FRANCIA (4-2-3-1): Lloris; Pavard, Varane, Umtiti, Hernandez; Pogba, Kanté; Mbappé, Griezmann, Matuidi; Giroud. CROAZIA (4-2-3-1): Subasic; Vrsaljko, Lovren, Vida, Strinic; Rakitic, Brozovic; Rebic, Modric, Perisic; Mandzukic.
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