Sconcerti: "Italiano miglior allenatore dell'anno. Mancini ha bisogno di una grande società, lo vedrei bene alla Juventus"
A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, il direttore Mario Sconcerti ha parlato dei temi del giorno soffermandosi in particolare sui migliori allenatori in giro per l'Europa
A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, il direttore Mario Sconcerti ha parlato dei temi del giorno soffermandosi in particolare sui migliori allenatori in giro per l'Europa:
Chi vede come allenatore dell'anno?
"A me piace molto Tuchel, che quando è stato al PSG ha fatto 4 titoli su 5 e due volte ha perso la finale di Champions, in Italia qualcosa di eccezionale lo ha fatto Italiano con lo Spezia e la Fiorentina, per non parlare di Andreazzoli. Inzaghi e quello che sta facendo lo vedono tutti, ha solo sbagliato la prima parte".
Se Mancini dovesse fallire l'obiettivo Mondiale, come giudicherebbe il suo percorso?
"E' vero che quest'anno i gironi sono stati diversi, con le sole prime a passare. Per l'Italia non andare ai Mondiali sarebbe uno smacco troppo grosso, simile al vincere un Europeo. Le due cose si annullerebbero a vicenda. Ha fatto un lavoro eccezionale, ma quello stesso lavoro non è stato più gestito poi, tanto che mi viene da pensare che tutto dipenda dall'infortunio di Spinazzola, che ci dava la possibilità di avere un ruolo in più. E' un dato di fatto questo".
Mancini dove lo vedrebbe in Italia in un club?
"E' uno che pensa in grande, potrebbe continuare anche un'altra Nazionale e potrebbe allenare un'altra grande. Andrebbe bene ovunque, ma avrebbe bisogno di una grande società. Lo vedrei bene anche alla Juventus".
Che ne pensa delle proposte di Commisso sul caso procuratori?
"I procuratori esistono perché ci sono le società che li usano. C'è bisogno che le società accettino queste regole".
Perché valutare positivamente il lavoro di Allegri finora?
"Allegri allena una squadra che dovrebbe essere terza o quarta, ma è quinta. Perché dovrebbe vincere il campionato se è la stessa dello scorso anno senza Ronaldo? Si è trovato di fronte a problemi importanti. E poi valuto la sua storia, che è importante. Ci penserei prima di dare contro ad Allegri in questo momento".