Messi-Inter non impossibile, ma il City di Guardiola avrebbe una corsia preferenziale
I nerazzurri seguono da tempo la situazione de la pulga nel Barcellona, oramai ai ferri corti
Nessuno crede a un addio da parte di Leo Messi al Barcellona, ma l'ennesima delusione europea in questi ultimi anni, sta facendo riflettere non poco il sei volte Pallone d'Oro. Il ciclo in blaugrana sembra essere proprio finito e Leo vuole una squadra competitiva. L'8-2 che il Bayern Monaco ha rifilato ai catalani è stato un uragano in casa Barcellona e ciò porterà di certo a una rivoluzione. E se la rivoluzione iniziasse proprio con l'addio di Messi?
Sia in Spagna che in Argentina, si parla di un Messi con le valige in mano ma per via che l'Inter riesca a portarlo alla Pinetina, servirà uno sforzo notevole da parte di Suning. Le rivali di mercato per i nerazzurri sono però d'eccezzione: il PSG e il Manchester City. I francesi sognano di formare un tridente Neymar-Messi-Mbappe. Un qualcosa di devastante e Messi si integrerebbe alla perfezione in un trio offensivo di questo calibro, non solo perchè è Messi, ma anche perchè l'argentino ha delle caratteristiche che si rivelerebbero utili per le due ali Mbappe e Neymar (memore dei bei tempi con Leo nel Barcellona).
Nonostante il PSG abbia tutto già pronto per accogliere in grande stile Leo - a suon di milioni per quanto concerne il salario - la corsia preferenziale sembrerebbe averla il Manchester City. La questione è semplice: nel Manchester City c'è Pep Guardiola, tecnico con il quale Messi ha condiviso i momenti migliori della sua carriera ai tempi del Barcellona. Lo stile di Guardiola si adatta benissimo alle caratteristiche dell'argentino, il quale è vero che si troverebbe bene in qualsiasi squadra (d'altronde stiamo parlando del calciatore più forte della storia) ma nel CIty a maggior ragione per quanto concerne l'assetto di squadra. Impostato su scambi stretti, veloci e possesso palla tipico delle compagini allenate dal tecnico catalano. Conte riuscirà a convincere la pulga ad accettare la corte dell'Inter?