Oggi alle 18 la Juventus scenderà in campo allo Stadium contro il Napoli di Ancelotti. Allegri in conferenza svela sette titolari, ma rimane il dubbio sul modulo e sulla presenza dell'argentino.

Archiviato il successo nel turno infrasettimanale contro il Bologna è arrivato il momento di pensare al big match contro l'inseguitrice Napoli. Il duello tra Allegri e Ancelotti; due tecnici molto simili, etichettati come grandi gestori di gruppi, capaci di tirar fuori il meglio da ogni singolo giocatore. Sfida nella sfida quella tra Ronaldo e Insigne. Proprio loro sono i calciatori che hanno tirato di più in queste prime sei gare, con 35 e 28 tentativi. Il napoletano, che è secondo solo a Piatek nella classifica cannonieri, ha realizzato 5 gol mentre Cristiano è a quota 3. Ancora un match all'Allianz, dopo quello di mercoledì e alla vigilia di quello in Champions League martedì prossimo contro lo Young Boys. La Juve ha iniziato come meglio non poteva la stagione, inanellando sette successi in altrettante gare e sembra, partita dopo partita, migliorare l'intesa tra i reparti.  Un maggiore equilibrio che ha consentito di non subire reti nelle ultime tre gare contro Valencia, Frosinone e Bologna, malgrado gli interpreti e i moduli usati siano stati diversi in ogni match. Puntare all'ottavo sigillo non sarà per nulla semplice contro i vice campioni d'Italia. Il Napoli ha cambiato poco durante il mercato estivo, ma sembra essere una squadra completamente diversa rispetto a quella di Sarri che lo scorso aprile vinse a Torino. Il tecnico ex Bayern è riuscito in questo inizio di stagione a mutare il modo di giocare degli azzurri, passando ad un 4-4-2 meno spettacolare, ma più efficace. Più gioco in verticale, con la difesa che rimane più bassa e grazie alla compattezza tra i reparti, subisce meno tiri rispetto al recente passato. Contro il Parma Ancelotti ha lasciato a riposo molti elementi che torneranno titolari contro la Juve.

Un 4-4-2 camaleontico, che può trasformarsi o in un 4-2-3-1 o in un 4-3-3  a gara in corso, vedrà in difesa il ritorno di Hysai e Albiol che con Koulibaly e Mario Rui, completeranno il pacchetto arretrato. A centrocampo Callejon tornerà a presidiare la fascia destra con Zielinski a sinistra, e Hamsik ed Allan perni del centrocampo. Davanti ci sarà il solito ballottaggio tra Milik e Mertens, con il belga leggermente favorito, per affiancare Insigne. La Juve in questo inizio è stata la squadra che realizzato più tiri (105) di cui 53 in porta e 52 fuori dallo specchio, ma nonostante il maggior numero di conclusioni ha realizzato 5 gol in meno rispetto alla stagione precedente. Allegri in conferenza stampa ha svelato sette undicesimi della formazione titolare (Szcesny, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro, Matuidi, Pjanic e Ronaldo), ma sono proprio i quattro giocatori mancanti che lasciano i dubbi su come scenderanno in campo i bianconeri. Difficile pensare che possa riproporre il 3-5-2 mentre sembra più probabile un 4-3-3 con Cancelo terzino destro e con Emre Can a centrocampo al fianco di Pjanic e Matuidi, visto anche l'infortunio di Khedira. Davanti il sacrificato potrebbe essere Dybala, con Mandzukic e Bernardeschi che dovrebbero completare l'attacco con Ronaldo. Anche se non è da escludere l'inserimento dell'argentino, reduce da ottime prestazioni negli ultimi match, con lo slittamento di Emre Can in panchina e passando ad un 4-2-3-1 più offensivo. Juventus e Napoli, una classica del calcio italiano. Una partita che negli ultimi anni ha assunto connotati importanti in ottica scudetto. I campani lo scorso aprile hanno infranto il tabù dello Stadium, vincendo una sfida delicatissima, ma alla fine inutile per ottenere il tricolore. Per entrambe sarà un match da non fallire. Per i bianconeri perché è il primo test probante della stagione, da non sbagliare se non si vuole dare ulteriore fiducia ad una squadra già in forma. Lo sarà anche sponda Napoli, alla ricerca di un successo che potrebbe dar slancio ad una stagione iniziata non sotto i migliori auspici e per cercare di stupire avversari e detrattori che pensavano ad una squadra ridimensionata dopo l'ultimo mercato.

Probabile formazione (4-3-3): Szcesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Emre Can, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi, Ronaldo, Mandzukic. All. Massimiliano Allegri
Calciomercato Bologna, due difensori sul taccuino di Sabatini
Inzaghi: “Occasione per dimostrare di essere stati sottovalutati”

💬 Commenti