Materazzi non ha dubbi: Inter campione d'inverno

Non ha dubbi Marco Materazzi: quest'anno campione d'inverno vedremo l'Inter, nonostante i neroazzurri non stiano brillando. Ecco come l'ex difensore, con spirito critico, fa il punto della situazione:

“Il panettone in testa alla classifica per me lo mangia Conte. Obbligo a vincere dopo l'eliminazione in coppa? Veramente per me era obbligata anche prima...Non si può dire che sia un’Inter brillante: propone meno gioco dell’anno scorso. Ma io, sarò fatto all’antica, quando vedo l’esasperazione del far partire l’azione dal portiere, che deve essere per forza Beckenbauer, vado giù di testa: ora l’Inter mette più in difficoltà le avversarie rispetto a quando aveva il 70% di possesso palla. Anche perché se hai un Lebron James (Lukaku, ndr) trasferito su un campo di calcio, è giusto usarlo per le sue caratteristiche. La differenza si fa con la qualità. Ma quella la dà anche l’allenatore: se non fa per forza un cambio ruolo per ruolo, se non toglie una punta per mettere Hakimi, come ha fatto contro il Napoli, ma aggiunge una punta. Però una punta in panchina devi averla, e domenica Sanchez non c’era. E però Eriksen quando entra deve farlo come contro lo Shakhtar. E non sempre l’ha fatto. Piano B? E' la prima cosa che insegnano a Coverciano. Nel caso di Conte è la difesa a 4. Su Eriksen invece ho sempre pensato due cose. La prima: aiutati che Dio ti aiuta, dunque se hai qualità in Inghilterra devi dimostrarle anche in Italia. La seconda: i trasferimenti a gennaio sono sempre un’incognita, Eriksen è partito a handicap. E a gennaio credo ripartirà, anche se dipenderà dalle opportunità. E dai piani del club”.

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