Motta-Juventus, epilogo scontato: ora a Bologna sarà fondamentale il calciomercato
L'allenatore ha comunicato che non rinnoverà, il Bologna deve stare attento a non farsi scippare altri talenti ed emulare la Samp del 2011
Adesso è ufficiale: Thiago Motta l'anno prossimo non sarà l'allenatore del Bologna, l'allenatore italo-brasiliano ha comunicato alla società l'intenzione di non rinnovare il contratto e quasi sicuramente finirà sulla panchina bianconera.
I rossoblu in vista della prima qualificazione in Champions League dopo tempo immemore perdono l'uomo che forse ha i meriti maggiori di questo risultato, ovvero l'allenatore.
Attenzione a non ripetere il drammatico percorso della Sampdoria del 2011
Nel 2010, dopo aver ottenuto la qualificazione al turno preliminare della Champions League a distanza di quasi vent'anni dall'ultima volta, i blucerchiati diedero la dimostrazione di cosa una squadra NON deve fare dopo essersi qualificata ad una competizione europea a distanza di molto tempo.
La dirigenza doriana dopo la qualificazione aveva cominciato il suo declino proprio perché l'allenatore artefice di quella fantastica qualificazione, il mitico Gigi Delneri, fu subito contattato e scippato dalla Juventus, proprio come Thiago Motta, con la dirigenza che rimpiazzò l'allenatore friulano con Domenico Di Carlo.
Ma le scelte scellerate in casa Samp non finirono con il lasciar partire Delneri, infatti a gennaio, quando la squadra navigava serenamente a metà classifica in campionato e quando sembrava poter anche qualificarsi ai sedicesimi di Europa League (dove i blucerchiati erano finiti a causa del preliminare perso contro il Werder Brema) la società, di punto in bianco, decise di vendere Cassano e Pazzini, autentici trascinatori di quella squadra, sostituendoli con Federico Macheda e Massimo Maccarone.
Il risultato? un disastro, una squadra che finì la stagione retrocedendo in Serie B ed esaminando la situazione a freddo oltre alle cessioni il problema principale di quella Sampdoria era uno solo: anche con Cassano e Pazzini non vi erano abbastanza giocatori per consentire alla squadra di giocare 3 partite a settimana in modo competitivo, e questo portò la squadra a essere letteralmente senza energie già a Marzo.
Quale sarà il nuovo allenatore del Bologna?
Al momento circolano davvero poche notizie e molte fantasie in relazione a chi sarà il prossimo allenatore sulla panchina dei rossoblu; i nomi fatti sono davvero molti ma non vi è stata ancora nessuna mossa da parte della società.
Le piste più facilmente percorribili sono quelle che portano a Vincenzo Italiano e a Stefano Pioli, anche se non è da escludere che la società emiliana provi una strada più tortuosa per arrivare a Maurizio Sarri o a Raffaele Palladino.
Mercato fondamentale: tenere i pezzi pregiati e acquistare giocatori che possano fare i titolari
Sono tanti i giocatori del Bologna che hanno suscitato grande interesse in giro per l'Europa e che saranno protagonisti della prossima finestra di calciomercato: Zirkzee, Ferguson, Orsolini, Odgaard, Calafiori, Posch, Freuler e Skorupski.
Come si nota dall'elenco praticamente quasi tutti i titolari riceveranno delle importanti offerte durante l'estate; Calafiori è già da tempo sul taccuino della Juventus, Zirkzee ha grandi estimatori in tutta Europa ed è molto tentato dal Milan che lo vuole fortemente e che farà un affondo molto deciso soprattutto se partirà Leao, ad oggi molto vicino all'Al-Hilal che sembra intenzionato a pagare la clausola da 175 milioni di euro; Posch è da tempo nella lista dei sogni del Torino di Cairo, Odgaard e Ferguson piacciono molto in Premier e non è scontata nemmeno la permanenza di Freuler e Orsolini.
Viene logico pensare che se dovesse partire la maggior parte dei giocatori citati, che a tutti gli effetti costituiscono la spina dorsale del Bologna, la squadra ne risentirebbe molto, anche perché ragionando sulle potenziali alternative è vero che bisogna investire sui giovani, ma è anche vero che per giocare 3 partite a settimana al massimo dell'intensità servono giocatori esperti ed abituati e sul mercato i giocatori con esperienza internazionale costano non poco.
Come già dichiarato precedentemente da Di Vaio il calciomercato bolognese quest'estate sarà sicuramente da tenere d'occhio, il ds aveva anche però affermato che il primo grande passo sarebbe stato il rinnovo di Thiago Motta e si è visto come è andata a finire…