Maradona, il medico indagato per omicidio colposo: "Ho fatto tutto il meglio che potevo, lui paziente difficile"
Il medico personale dell'ex Pibe de Oro, Leopoldo Luque, indagato per omicidio colposo
La scomparsa di Diego Armando Maradona ha aperto tante polemiche ponendo l'attenzione di tutto il mondo su quello che è stato il medico personale dell'ex Pibe de Oro, Leopoldo Luque, indagato per omicidio colposo. Queste le parole del medico:
"Sono assolutamente sicuro d’avere fatto tutto il meglio che potevo, per Diego. Più del dovuto, non meno. So quel che ho fatto e come l’ho fatto. Posso dimostrarlo. Ogni volta ci riunivamo per capire cosa fosse meglio per Maradona, e non potevamo andar contro la sua volontà. Perché ora non indagano su chi era Diego? Era un paziente difficile, a volte mi cacciava e mi telefonava chiedendomi di tornare. Odiava i medici, gli psicologi, tutto il mondo. Gli chiesi anche d’alzarsi per ricevere le figlie, perché non voleva riceverle. Era un mio amico, stavo sempre con lui. E non ci sono stati errori: ha avuto un attacco cardiaco, purtroppo morire così è la cosa più comune del mondo".