Galliani: "Addolorato per Berlusconi, ma ho ripreso le trattative. Resto al Monza fino a quando mi sarà consentito"
Adriano Galliani, in un'intervista al Corriere della Sera, ha condiviso i suoi sentimenti dopo la morte del suo amico Silvio Berlusconi.
In un'intervista esclusiva al Corriere della Sera, Adriano Galliani, noto dirigente sportivo e attuale presidente del Monza, ha condiviso i suoi sentimenti dopo l'annuncio della morte del suo amico Silvio Berlusconi. Galliani ha dichiarato di essere profondamente addolorato, ma ha anche rivelato di aver ripreso le trattative di mercato per il club calcistico: "Ho un grande dolore nel cuore, ma ho ripreso le trattative di mercato perché, conoscendo bene il mio amico, mai avrebbe voluto che stessi qui a piangermi addosso"
Nel frattempo, si pone anche la questione sul futuro del Monza. Dal momento dell'acquisizione del club nel settembre del 2018, Silvio Berlusconi e la Fininvest hanno investito complessivamente 192,8 milioni di euro. Galliani ha rassicurato i tifosi dichiarando che resterà al Monza finché gli sarà consentito di farlo.
"Io resto al Monza finché mi sarà consentito", chiarisce una volta per tutte Adriano Galliani. "Amo questo club da quando sono bambino. Per capire cosa rappresenta per me deve sapere che, quando è morta la mia mamma e io avevo 15 anni, l’indomani per alleviare la mia grande sofferenza mio padre mi portò a vedere Monza-Cagliari il giorno di san Giuseppe. Si figuri se lascio la società se non sarà Fininvest a chiedermelo".