Torino, con il Milan ti giochi l'Europa: out Baselli, rientrano Iago e Millico
Il Torino giocherà stasera una gara che dirà molto sulle velleità europee della squadra di Mazzarri. Uomini contati in difesa e a centrocampoUna bolgia di tifo, già ventiquattro ore prima di una gara che dirà praticamente tutto sul finale di stagione del Torino e sulle speranze europee di una squadra sorprendentemente continua nelle prestazioni. La vittoria “sporca” ma importante conquistata a Genova la settimana scorsa, ha ancora una volta, se ce ne fosse stato ulteriormente bisogno, convinto società, Mazzarri e squadra che il cammino percorso sin qui potrà regalare una grande gioia a fine maggio. E ha acceso i tifosi, riversatisi in quasi 700 ieri nella sede del ritiro della squadra per incitare i propri beniamini. Certo, tutto passerà dalla gara di stasera contro il Milan, ma il momento che sta vivendo il Toro, e quello completamente diverso dei rossoneri, fanno pensare (e sperare) che i granata possano piazzare il colpo stasera, la stoccata decisiva per conquistare un posto nell'edizione del prossimo anno dell'Europa League. La formazione di Mazzarri ha dovuto fare di necessità virtù nelle ultime settimane, fra squalifiche e infortuni, ma è riuscita a essere continua sia nelle prestazioni che nei risultati: stasera, è vero, mancheranno Baselli (fra i più in forma delle ultime settimane, squalificato), Djidji (ormai relegato in panchina per l'ennesimo exploit di Moretti) e Zaza (mai in grado di prendersi il Toro sulle spalle), ma il tecnico toscano potrà nuovamente contare su Iago Falque, rientrato in gruppo con qualche giorno di anticipo rispetto alle aspettative, e Millico. Il giovane attaccante classe 2000, oltre che alla prima squadra, dovrà dare una mano alla Primavera nel rush finale del campionato di categoria, ma è chiaro che, se fra i grandi ci sarà bisogno, dovrà farsi trovare pronto.
La classifica, Milan a 56 e Torino a 53, impone di vincere per agganciare proprio i rossoneri in quinta posizione, con un occhio all'Atalanta che sarà impegnata domani sera contro l'Udinese. La vittoria, oltre che per il Toro, sembra obbligatoria anche per la squadra di Gattuso, visto il successo di ieri della Roma sul Cagliari e l'impegno non facile della Lazio, alle 18 di oggi, contro la Sampdoria.
Il Milan è una squadra che corre (108.739 km in stagione) e fa della tenuta fisica, e della forza, i suoi punti di forza: statisticamente, i meneghini hanno fatto registrare i migliori risultati quando, sempre fisicamente, hanno dominato gli avversari. Tutto questo, ovviamente, a dispetto della tecnica e del gioco spettacolare che non sono mai state le priorità di Gattuso. Se Piatek è il vice-capocannoniere del torneo con 21 gol (alcuni dei quali siglati con la maglia del Genoa nella prima metà di stagione), Suso, 9 assist, è al secondo posto in questa speciale classifica dietro a Gomez dell'Atalanta. Bakayoko, diga a centrocampo spesso preferisto al più tecnico Biglia, è nella top 10 dei giocatori che recuperano più palloni, subito avanti alla coppia granata Izzo-Nkoulou; l'altro mastino di centrocampo Kessié, invece, è fra i migliori dieci in campionato per chilometri percorsi. Grinta, fisico e senso del gol, quindi, per questo Milan che stasera arriverà all'Olimpico per ritrovare il successo e ritrovarsi in toto. L'eliminazione dalla Coppa Italia in settimana, con la Lazio che ha strappato il pass per la finale a discapito dei rossoneri, si ripercuoterà sicuramente sulla gara di stasera, da capire in che modo. Gattuso, per il posticipo delle 20:30, dovrà sicuramente rinunciare agli infortunati Calabria e Bonaventura: nel 4-3-3 classico del tecnico calabrese, davanti a Donnarumma dovrebbero agire Conti e Rodriguez sulle fasce, Musacchio (in vantaggio su Zapata e Caldara) e Romagnoli in mezzo. A centrocampo Bakayoko sarà il faro, affiancato da Kessié e dal rientrante Paqueta, mentre in avanti Calhanoglu e Suso sicuri del posto con il ballottaggio fra Piatek e Cutrone (favorito sul compagno di reparto).
Nel Torino, Mazzarri sembra orientato a confermare in blocco chi ha fatto bene nelle ultime uscite: la difesa, con Sirigu, Izzo, Nkoulou e Moretti non subirà variazioni, mentre è da capire come si schiereranno i granata a centrocampo. Nel 3-4-2-1, con la squalifica di Baselli dovrebbe essere Lukic ad affiancare Rincon, con Aina e Ansaldi ai lati e la coppia Berenguer-Meité dietro a Belotti. Mazzarri, da questo punto di vista, potrebbe stupire con l'inserimento di De Silvestri a destra e il trasloco di Aina dall'altro lato, e Ansaldi sulla trequarti a creare superiorità numerica. Per capitan Belotti sarà una gara particolare, contro quella squadra che poteva essere il suo futuro e, invece, non è stata niente: vincere stasera, e bucare l'amico Donnarumma, varrebbe sia per l'Europa che per la Nazionale. L'Olimpico è pronto a tifare, si sfiorerà il tutto esaurito: al Toro il compito di rispedire il Diavolo all'inferno.
Probabile Formazione (3-4-2-1): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Moretti; Aina, Lukic, Rincon, Ansaldi; Berenguer, Meité; Belotti. All. Walter Mazzarri
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