Dal ritorno dalle vacanze pasquali, dopo le cattive prestazioni nelle amichevoli della nazionale italiana, tornano a giocare anche gli italiani all’estero, tra tribune e pessime prestazioni

-di Giuseppe Cambria-

Disfatta italiana che si esplicita in ogni tempo, competizione e luogo. Se la nazionale italiana del c.t. pro tempore Gigi Di Biagio colleziona figuracce nelle ultime due uscite di questa Italia traballante, le italiane in Champions League fanno molto peggio, schiantandosi contro le spagnole nel primo incontro dei 180 minuti dei quarti di finale e già condannate all’eliminazione sicura. All’estero, gli italiani militanti nei maggiori campionati europei, seguono gli stessi esiti nefasti della loro nazionale di appartenenza. Il Nizza vince in casa del Troyes per 2 a 0, ma Mario Balotelli, in campo dal primo minuto, non lascia alcun segno nella partita. Il centravanti italiano verrà sostituito all’84’. Vittoria in trasferta anche per il Valencia di Simone Zaza che segue le sorti del collega Super Mario: titolarità dall’inizio, niente gol e sostituzione al 70’. In Premier league va molto peggio al Southampton e a Manolo Gabbiadini, che subisce una sconfitta pesante (tre reti al passivo). L’ex Napoli e Sampdoria, partendo titolare, esce a inizio ripresa, dopo una prestazione deludente. Tribuna invece per Davide Zappacosta e Matteo Darmian, unici convocati nella nazionale deludente di Di Biagio, provenienti dalla vecchia guardia dell’ex C.t. Giampiero Ventura. Unici insieme a Marco Verratti che non ha giocato nell’ultimo turno di Ligue 1 insieme a tutto il Paris Saint Germain per via dell’anticipo giocato quasi tre settimane fa. A quanto pare l’Italia calcistica risulta evanescente anche nei suoi rappresentati “emigrati”.
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