Allegri: "Non esistono partite facili, ma sui numeri non si può discutere. Testa ai nostri obiettivi, domani senza Chiesa ma con Kean, Perin e Rugani"
Il tecnico bianconero è intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida di domani tra Spezia e Juventus
Massimiliano Allegri presenta Spezia-Juventus. Il tecnico bianconero è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida della 23esima giornata del campionato di Serie A, in programma domani alle 18 allo stadio Alberto Picco di La Spezia. Di seguito le sue parole riportate da TMW:
Come si colloca nella stagione la trasferta di La Spezia?
“Dobbiamo proseguire in quelli che sono i nostri mini obiettivi. Sarà una gara complicata, è un campo difficile e lo Spezia è una squadra che crea molto, come successo anche con Napoli e Atalanta. Ci vuole una partita giusta, fatta con attenzione e determinazione".
Come si a evitare che i giocatori pensino già a giovedì prossimo?
"Ci siamo dati l'obiettivo di scalare più posizioni in classifica. Indipendentemente da quello che succede fuori, noi dobbiamo lavorare sui punti fatti in campionato. L'Europa League non è compromessa, in Europa è sempre difficile vincere le partite. Poi il calcio è strano, pur avendo un pezzo di gara dove potevamo fare meglio abbiamo avuto occasioni importanti".
Dobbiamo aspettarci tanti cambi domani?
"Quelli che giocano tanto sono abituati. Domani non ci sarà Chiesa perché ha giocato due partite in quattro giorni ed era molto affaticato, normale che sia così dopo 10 mesi di stop. Rientrerà Perin e giocherà, gli altri dovrò valutare. Sicuramente ci saranno dei cambi".
Spazio per Kean domani?
"Tre che giocano domani sono Kean, Perin e Rugani. Gli altri devo valutare e decidere".
Si aspettava maggior comprensione dall'ambiente?
"No non bisogna aver bisogno di quello. Dobbiamo cercare di fare il meglio. Dispiace per l'Europa ma è la dimostrazione che partite facili non ce ne sono".
Un giudizio su Huijsen?
"Lui è molto bravo però credo che quest'anno ci siano già stati dei ragazzi in prima squadra. L'anno prossimo vedremo, dobbiamo pensare a finire quest'anno nel migliore dei modi"
Perché la Juve fa fatica a gestire l'imprevisto?
"Ci abbiamo riflettuto, va migliorata. Più una cosa mentale, dobbiamo pensare che in una stagione non puoi pensare di non prendere mai gol. C'è tanto tempo per vincere una partita, per recuperare. Bisogna avere la serenità per andare a fare il secondo gol. Siamo ancora disequilibrati in quel senso".
I recenti suoi sfoghi da cosa derivano?
"Non sono nervoso, è successa una cosa con qualcuno che fischia senza motivo. L'altra sera è stata una reazione magari sbagliata, ma posso esser criticato su tante cose. Però c'è una cosa, sui dati di fatto non bisogna parlare. Su quello non si discute, poi accetto che sono scarso, le mie squadre fanno schifo. Sui numeri però non si può discutere".