Zazzaroni show: "Rocchi un pollo, l'AIA il suo pollaio. Ecco cosa dovrebbero fare gli arbitri"
Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha pubblicato un editoriale in merito alla classe arbitrale, dopo le rivelazioni de Le Iene
Le Iene, programma di Italia 1, ha mandato in onda un servizio in merito agli arbitri della nostra Serie A, dando voce ad un direttore di gara anonimo che ha in qualche modo denunciato alcune storture presenti nell'AIA (l'associazione arbitrale italiana). Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha commentato la vicenda, allargando anche l'orizzonte della discussione ad una riflessione più ampia. Ecco cosa ha scritto.
Zazzaroni sottolinea: “Rocchi sta facendo la figura del pollo, speriamo che Le Iene portino bene”
Così si è espresso Zazzaroni su Rocchi e l'AIA, con un lungo editoriale sul CorSport: “Se lasci che i lupi facciano la guardia al pollaio, ci saranno sicuramente cene a base di pollo, promette James St. James. In questo caso la figura del pollo la sta rimediando il designatore Gianluca Rocchi. Anche i lupi sono facilmente identificabili. Per questo mi auguro che le Iene portino ancora bene. E per portare veramente bene il servizio trasmesso martedì sera su Italia 1 - le accuse dell’Incappucciato - dovrebbe indurre federazione e Lega a cambiare atteggiamento, sostenendo disinteressatamente il settore arbitrale e garantendogli un’autonomia sostanziale e non solo di facciata”.
Zazzaroni spiega: “Gli arbitri e l'AIA dovrebbero avere dirigenti con capacità politiche”
Continua così Ivan Zazzaroni, spiegando il proprio punto di vista: “In che modo? Ne conosco uno ed è il più efficace: con uomini in grado di trasmettere all’esterno il senso di unità e condivisione dei temi che da anni l’Aia non esprime più. E quindi dirigenti con capacità politiche e non solo tecniche. La figura del designatore, che è prettamente tecnica, non può finire sempre al centro di faide, di battaglie per il potere: chi prepara gli arbitri, dà loro le indicazioni e si occupa delle scelte dovrebbe poter reagire solo agli attacchi esterni”.
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