Agroppi: "6 milioni di euro l’anno a Milik? Un’offesa alla miseria! Sarri? Alla Juve vincono tutti"
In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’ è intervenuto Aldo Agroppi, ex calciatore e allenatore
In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’ è intervenuto Aldo Agroppi, ex calciatore e allenatore, che ha detto la sua sulla "questione" Milik e sulla situazione degli allenatori in Italia. Ecco le sue parole:
"6 milioni di euro l’anno a Milik? Un’offesa alla miseria. Sono cifre assurde per un calciatore che non ha inventato la penicillina o è il salvatore della patria. Onesti, molti anni fa, da presidente del CONI disse che la maggior parte dei presidenti sono ricchi scemi. È passato tantissimo tempo e sono più scemi di prima. Se si vuole mandare a rotoli un campionato con cifre assurde, lo facciano. Milik aveva il coltello dalla parte del manico, quindi se l’è giocata al meglio. Il Napoli ha dovuto cedere alle proposte assurde ed incomprensibili di Milik. Per non parlare di quanto vengono pagati gli allenatori, sono stati fortunati che in Italia c’è stata la legge Basaglia. L’allenatore è colui che partecipa, il vincente è il presidente che mette a disposizione calciatori bravi e competenti. Conte in Serie A ha fatto solo danni, porta a casa un bel po’ di soldi. La maggior parte degli allenatori vendono fumo, non ho mai visto allenatori fare gol e vincere le partite. I soldi si danno ai fuoriclasse, loro lo meritano, perché sono un capitale della società. L’allenatore che capitale è per la società? Alcuni di loro sono al sole, con le palle all’aria e si divertono con ingaggi faraonici".
"Il presidente Pozzo, dell’Udinese, chiamò Stramaccioni e gli fece un contratto di un anno dicendogli che se avesse raggiunto degli obiettivi, avrebbe ricevuto premi molto grassi. Il presidente non è rimasto soddisfatto e l’ha salutato, se gli avesse fatto un contratto di tre anni, ancora lo stavano pagando. Sarri? Alla Juve vincono tutti, è facilissimo. Il difficile è vincere la Champions League. Ha iniziato dal nulla ed è arrivato alla Juve, un contratto miliardario per 3 anni, poi dicono che il calcio va in rovina: questi dirigenti sono vergognosi. Esistono calciatori vincenti che fanno diventare vincenti gli allenatori: è il Milan ad aver fatto grande Sacchi".