Cosenza, ecco i 4 motivi per cui la salvezza in Serie B può farsi meno complicata del previsto
Cosenza, la difesa sale di livello ma non solo. Ecco i 4 motivi per cui ora i tifosi possono essere più ottimisti
Dopo due pareggi con Cittadella e Juve Stabia (preceduti dalla sconfitta in casa contro il Sudtirol) il Cosenza è ritornato alla vittoria, e lo ha fatto in trasferta contro la Reggiana.
Una vittoria che si aggiunge ad ottime prestazioni come quella contro il Palermo al Barbera e la vittoria al Marulla contro la Sampdoria di Sottil per 2-1.
Tre punti da non sottovalutare per i Lupi della Sila che hanno messo a referto una prestazione convincente, che ha regalato al tecnico Alvini e ai tifosi almeno quattro motivi per sperare in un buon proseguio della stagione.
Il Cittadella è terzultimo in Serie B dopo il pareggio a reti bianche contro la Sampdoria ad 8 punti. Poi Frosinone e Cosenza entrambe a 7 punti. Poco sopra Modena, Carrarese e Salernitana ad 11 punti. Distanze strettissime al momento nella lotta salvezza, ecco perché l'ultimo posto in classifica dei rossoblù non deve ingannare.
Cosenza, la prestazione ma non solo: un Florenzi ora leader per la squadra
Il primo motivo dal quale ripartire è la prestazione. Non era facile superare l'ultimo periodo negativo, ancor meno farlo in trasferta. Il risultato poi è arrivato contro una diretta concorrente per la salvezza, ed è per questo che ora l'ambiente ha avuto una meritata iniezione di fiducia.
Il secondo motivo è un vero e proprio leader che Alvini ha trovato in Aldo Florenzi. I quotidiani locali hanno sprecato le lodi per il ragazzo che proprio come leader è stato anche riconosciuto dai compagni dopo la partita con la Reggiana.
Cosenza, Ricciardi fondamentale e anche la difesa sale di livello
Il terzo motivo di cui vi parlavamo è Ricciardi. Alvini ha trovato in lui un vero e proprio pilastro: ormai lo spazio che si è ritagliato nella squadra è troppo importante. Elemento imprescindibile. Non solo per i due gol nelle ultime due gare. A renderlo fondamentale sono le sue sortite offensive, con pericoli continui creati nelle difese degli avversari.
I colleghi della Gazzetta del Sud hanno inoltre elogiato l'abilità di Alvini di ovviare a un assente come Camporese. Il tecnico ha dimostrato di saper fare necessità virtù. Senza camporese infatti i lupi del Cosenza hanno infatti subito una sola rete nelle ultime tre gare. Ecco perché ora si può essere (nei limiti della concretezza e del tenere i piedi per terra) ben sperare per il futuro e per questa serrata lotta salvezza in Serie B.
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