Figc, inviato il protocollo di sicurezza al governo. Eccolo punto per punto


- La prima tappa è ovviamente quella della sanificazione di tutti gli ambienti d'allenamento di tutte le squadre.
- A quel punto scatterebbe il raduno di tutte le squadre, magari il 4 maggio. Tutti i componenti di una squadra dovranno sottoporsi a controlli: sono previsti due tamponi a distanza ravvicinata ed anche i test sierologici.
- Per i positivi-guariti saranno previsti anche ulteriori controlli: una valutazione polmonare e anche una cardiovascolare.
- Il quarto è un punto decisivo: tutti i componenti di una squadra dovranno andare in ritiro permanente in un "luogo chiuso", che sarà il centro d'allenamento di ogni squadra.
- Nella prima settimana d'allenamento si inizierà con il rispetto del distanziamento di 2 metri, e con allenamenti individuali o divisi per piccoli gruppi.
- Solo in un secondo momento prenderanno piede gli allenamenti a pieno regime, una volta appurato che tutto il gruppo sia "negativizzato".
- Ovviamente nell'eventualità di una positività si procederà all'isolamento del componente della squadra.
- Infine, un secondo protocollo sarà stilato in un secondo momento, per disciplinare il passaggio dagli allenamenti alle partite.
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