De Maggio sgancia la bomba: “Il Napoli ha chiesto verifica VAR, Rapuano ha risposto così…”
Il giornalista partenopeo ha rivelato un retroscena sul fallo di Lautaro su Lobotka, non fischiato da Massa
L’operato dell’arbitro Davide Massa e del varista specialista Davide Marini, durante l’ultimo incontro tra Napoli e Inter, sta facendo molto discutere. I nerazzurri si sono imposti al Maradona per 3-0, ma gli episodi arbitrali recriminati dalla squadra di Walter Mazzarri sono tanti. Uno su tutti quello relativo al contatto tra l’attaccante nerazzurro Lautaro Martinez e il centrocampista del Napoli, Stanislav Lobotka. Episodio dubbio che ha dato il via all’azione del vantaggio interista, firmato Calhanoglu.
La rivelazione clamorosa di Walter De Maggio
Intervenuto a Pressing su Italia 1, il giornalista napoletano Walter De Maggio, ha rivelato un retroscena clamoroso che riguarda il quarto uomo Rapuano, presente a bordo campo durante Napoli-Inter. De Maggio fa riferimento proprio all’episodio contestato dal Napoli, ovvero il contatto tra Lautaro e Lobotka. Ecco le parole del direttore responsabile di Radio Kiss Kiss Napoli, raccolte da Il Pallone Gonfiato:
“Vi do una chicca. Qualcuno che era in panchina nel Napoli, sull’episodio si sono alzati e hanno chiesto a più riprese al signor Rapuano di far verificare quello che era successo al VAR. Ovvero il fallo di Lautaro su Lobotka. La risposta del quarto uomo è stata: ‘stiamo vedendo. Aspettate, stanno verificando’. Quando gli è stato richiesto ha detto ‘ci dicono che non c’è nulla’. Allora scusatemi: speriamo che ci facciano ascoltare l’audio presto”
Zazzaroni replica ironico al giornalista partenopeo: “Tu sai che ad Open VAR su DAZN, fra una settimana di quando tutto è passato, hai fatto Juve-Napoli, tu hai fatto una settimana in più e quando tutti noi siamo invecchiati ecc. arriva il VAR che ci racconta quello che è successo”
Massa e Marini sotto la lente d’ingrandimento
Oltre a questo episodio, arbitro e assistenti in sala VAR sono finiti nel mirino dei tifosi e giornalisti di fede Napoli, per il contatto sospetto in area di rigore tra Osimhen e il difensore nerazzurro Acerbi. Quest’ultimo tocca l’attaccante nigeriano nettamente, ma tale episodio non è stato considerato da rigore dal direttore di gara Massa.