Bologna, Thiago Motta: "Mi aspetto qualcosa in più dai leader. Esistono tante cose belle nel club, non ci sono mancanze di rapporti..."
Dal Centro Tecnico Niccolò Galli di Casteldebole, la conferenza stampa di Motta per la gara del Bologna contro il Lazio
Sabato 9 Marzo alle ore 20:45 al Dall'Ara di disputerà il match Bologna-Lazio. I biancocelesti arrivano dal una vittoria contro il Napoli, mentre i rossoblù da una sconfitta contro il Torino. Ecco la conferenza stampa di Thiago Motta in vista della gara contro Maurizio Sarri.
Responsabilità tua dopo la sconfitta dopo Torino, brucia aver perso senza essersela giocata?
"Si, non abbiamo giocato per i primi 30/35 minuti. La sconfitta è difficile da digerire ma già in partita abbiamo aggiustato le posizioni in campo, abbiamo ripreso il controllo della palla e del gioco, ma contro il Toro è difficile giocare. Ci pressavano, avevamo pochi spazi perchè sono una squadra che si difende molto bene, difficile creare occasioni pericolose".Perchè 0 minuti Arnautovic e 94 minuti Barrow?
"Musa ha giocato sia davanti che a sinistra perchè può aprire il campo ma anche puntare nell'uno contro uno. Con Joshua abbiamo continuato ad avere un attaccante che ci mantenesse equilibrio. Non siamo stati capaci di creare occasioni pericolose per pareggiare la partita".Arnautovic?
"Durante quel momento lì stavo pensando di spostare Schouten in difesa. e mettere un centrocampista in più. Contro ogni squadra che si chiude molto bene è normale fare fatica. Abbiamo parlato anche Posch dei momenti giusti per avanzare. Per come vedo io bisognava creare spazi e attaccare con il terzo uomo da dietro".Arnautovic sotto di una rete poteva entrare per cambiare la situazione del match?
"Non è detto che con un attaccante in più si crea di più. Lo abbiamo dimostrato anche in altre volte segnando con giocatori diversi. Tanto Joshua come Marko sono giocatori con la forza di venire a prendere palla e restare meno dentro l'area. Non è detto che con un attaccante in più si è sicuri di segnare" .Per Arna quindi è un problema di compiti?
"Preferisco parlare di un merito degli altri che un demerito di un giocatore. Lo stiamo aspettando, avrà il suo momento, era fuori da 40 giorni. Mi aspetto qualcosa in più dai leader in squadra, non solo da luo, ma anche da Lorenzo da Gary, da Soumoaoro".Dov'è migliorato Zirkzee?
"Pressare l'avversario, attaccare l'area.. è migliorato su tutto e può ancora crescere, ha doti tecniche e fisiche può diventare un grande giocatore".Perchè solo due sostituzioni contro il Torino?
"Noi come allenatori abbiamo a disposizione cinque cambi, ma non sono obbligatori, se funziona si continua così".La settimana che ha visto, possono ridiscutere qualche gerarchia?
"Non è che una sconfitta fa cambiare tutto. Io con lucidità guardo tutto, guardo il prossimo impegno contro la Lazio per mettere la migliore squadra possibile in campo per fare la scelta giusta".Fisicamente come stanno i due centravanti? Sono pronti?
"Stanno migliorando, ci sono tempistiche è giusto che sia così.. quando li porto in gruppo per giocare io li considero tutti pronti per giocare".Orsolini come sta?
"Ha un fastidio da un po' valuteremo".Schouten come lo vede?
"Lo vedo molto bene, tanto lui come Gary si stanno allenando al massimo anche insieme possono giocare. Il concetto è che uno fa crescere l'altro, anche quando giocano contro in partitella".Ci sono dei problemi con Marko?
"No, non ci sono problemi a livello umano. Sono scelte professionali, tutto il resto no. Dal primo giorno sono stato molto chiaro. 11 meritano di iniziare, 2 o 5 subentrano, gli altri continuano a lavorare per avere il loro momento. Non c'è nulla di personale, non ci sono mancanza di rapporti, questo qua dentro non esiste. Per me esistono tante cose belle nel Bologna, riceveremo un premio che io prenderò ma per tutto quello che ha fatto il Bologna, per tutti quelli che lavorano qui. Non dobbiamo entrare sulle cose nei rapporti che non esistono".