Caso Allegri, Sconcerti: "La vera vergogna è che la gente lo giudica in base al tifo. Conta di quale squadra fai parte, non quello che hai fatto o se lo hai fatto"
La Verità ha aperto in prima pagina con un'inchiesta che ha coinvolto il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri. A commentare l'indiscrezione è intervenuto anche Mario Sconcerti
La Verità ha aperto in prima pagina con un'inchiesta che ha coinvolto il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri. In particolare, Bankitalia starebbe indagando su alcune "operazioni sospette", con i risk manager bancari che hanno scoperto che l'allenatore ha speso in due casinò all'estero oltre 350mila euro. A commentare l'indiscrezione è intervenuto anche Mario Sconcerti ai microfoni di calciomercato.com.
Allarme dell'antiriciclaggio per le scommesse di Allegri, il commento di Mario Sconcerti
Mario Sconcerti commenta l'indiscrezione su Massimiliano Allegri ai microfoni di calciomercato.com: "La vera vergogna in questo presunto Caso Allegri è che la gente, a migliaia, lo commenti solo sulla base del tifo. Non conta quello che hai fatto o se lo hai fatto. Conta di quale squadra fai parte. E solo su questo sei giudicato colpevole o innocente. Non ci si accorge nemmeno che discutiamo su documenti privati, il mio conto in banca, che non dovrebbero arrivare in rete. Questo è l’altro vero scandalo.
Sconcerti ha poi aggiunto: "Diffido dei tifosi più fervidi perché sono poco credibili, ragionano con un solo punto di vista, il male e il bene dipendono solo dal colore della maglia. E’ abbastanza chiaro che Allegri ha scommesso ed è andato al casinò. Ma non è un peccato, si può fare, né è tenuto a sapere chi tiene il banco dietro il nome del negozio. Giochi sulla rete. Ha già subito un accertamento della guardia di finanza, cosa automatica. E comunque sono fatti suoi. Quello che riguarda noi è solo su cosa eventualmente scommette. Non può farlo sul calcio, può scommettere però su qualunque altro sport, per esempio i cavalli. E può andare nei casinò, per altro facendosi spedire le vincite in banca. Dov’è il problema? O il problema siamo noi?".