La Juve fotocopia il successo di San Siro: nel 2-0 contro la Spal vanno ancora a segno Ronaldo e Mandzukic. Ottima prova per Douglas Costa.La Juventus continua da dove aveva finito. Anche contro la Spal è arrivato un successo che permette ai campioni d'Italia di presentarsi al meglio al trittico di partite che dovrà affrontare per concludere il girone d'andata. Allegri visto l'emergenza a centrocampo opta per il 4-4-2. Sin da subito il leitmotiv è chiaro; bianconeri molto alti con gli esterni di centrocampo per cercare di aprire gli spazi per Ronaldo e Mandzukic. Il 3-5-2 di Semplici ha funzionato bene nel primo tempo e la sua squadra è riuscita a limitare la costruzione dei centrocampisti juventini. Ma la forza della compagine di Allegri è quella di provare a migliorare ad ogni gara, cercando di imparare dagli errori fatti. Il gol da calcio piazzato mancava da un po' di tempo, come sottolineato dal tecnico toscano in più occasioni. Per la seconda gara consecutiva la porta è rimasta inviolata, con Perin che si gode il secondo clean sheet in altrettante presenze in bianconero. La prestazione è stata pressoché perfetta soprattutto nella ripresa quando il tecnico toscano ha cambiato modulo passando al 4-3-1-2, con Cuadrado a centrocampo e Costa dietro le due punte. La gestione della palla è sempre stata giusta e molto ordinata e la superiorità sugli esterni ha permesso di limitare le sortite dei dirimpettai estensi. Lazzari e Fares hanno sofferto le continue sovrapposizioni di Douglas Costa e Cuadrado, che in questa gara hanno fatto la differenza.Il brasiliano sembra aver finalmente lasciato alle spalle gli incubi della gara contro il Sassuolo e ripaga la fiducia data con una prestazione di altissimo livello anche se il primo gol stagionale non è arrivato neanche in questo match. Pochi errori in fase d'impostazione; anche nei momenti in cui i ritmi erano più elevati, la concentrazione non è mai mancata durante l'arco dei 90 minuti. Ronaldo si conferma leader assoluto di questa Juve. Partita dopo partita aumenta l'alchimia con i compagni e si gode una notte da capocannoniere in attesa delle altre gare. Se si aggiunge quello straordinario realizzato in Champions League contro il Manchester United, sono già 10 i gol in questa stagione. Nonostante il passivo di reti segnate la scorsa stagione, il gol arriva in ogni match. E poi c'è Mandzukic. Il croato ha festeggiato al meglio la prima da capitano con il  40° gol in maglia juventina: una rete che ha chiuso virtualmente la partita e per l'ennesima volta conferma il dato in cui ogni volta che segna in campionato, la Juve poi trova il successo. Una vittoria fondamentale che mette un minimo di pressione al Napoli. Ora la testa sarà per la gara di martedì in Champions contro il Valencia per ottenere il pass per gli ottavi. Una volta conquistato l'obiettivo europeo, le forze saranno completamente dedicate al campionato, in cui vedrà il ciclo di ferro aprirsi a Firenze sabato prossimo. I 37  punti conquistati sui 39 disponibili, rappresentano l'ennesimo record in Serie A: quanto fatto dai bianconeri sino ad ora rasenta la perfezione.
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