Le pagelle di Cagliari-Bologna: Rugani, incornata da Serie A. Nandez illumina, Zappa oscura
Nella 25^ giornata di campionato, il Cagliari di Semplici piega di misura il Bologna alla Sardegna Arena. Le pagelle dei sardi
Cragno 6,5: dopo un primo tempo di riscaldamento sul posto, diventa protagonista nella ripresa. Al primo squillo offensivo del Bologna firmato da Svanberg al 48’ risponde alla grande arpionando facilmente la sfera calciata da distanza ravvicinata dallo svedese. Al 56’ respinge in corner il colpo di testa pericoloso di Soumaoro. Al 71’ uncina la conclusione di Vignato nonostante la visuale al momento del tiro non sia delle migliori.
Klavan 6,5: ha il compito, non facile, di annullare Barrow. Ci riesce alla grande sia nella prima frazione di gara, sia nella seconda.
Godin 7,5: è l’incarnazione dell’esperienza e della capacità di leggere in anticipo le azioni avversarie. Con Rugani accanto il professore è salito nuovamente in cattedra. I rivali vengono ripetutamente portati a scuola.
Rugani 7: firma l’1-0 del Cagliari al 19’ anticipando, di testa, l’intera retroguardia rivale sull’angolo battuto dalla sinistra da Marin. Peccato che la sua partita duri solo 45’ a causa di un infortunio. Dal 46’ Ceppitelli 6,5: l’attenzione è quella giusta per permettere alla sua squadra di non incassare gol e vincere la partita.
Nandez 7: la visuale di gioco è panoramica, le giocate da fermo impressionano, come anche la precisione delle verticalizzazioni per i compagni d’attacco. Con questa qualità è difficile non ammaliare il terreno di gioco della Sardegna Arena.
Marin 6,5: un cocktail perfetto di rapidità e duttilità tattica, almeno nel primo tempo. Nella seconda frazione di gara non occorre spingere più di tanto visto il risultato mai veramente in discussione. Dal 79’ Deiola sv.
Duncan 6,5: se i piedi non sono quelli di un rifinitore, la tenacia e la quantità sono le peculiarità di chi, oggi, è riuscito a tenere in mano le chiavi del centrocampo di Semplici. I raddoppi sui portatori di palla felsinei e gli improvvisi strappi a lasciarli sul posto sono il condimento giusto in una prestazione praticamente perfetta.
Zappa 5,5: il peggiore, in campo, tra i padroni di casa. Va bene l’attenzione in fase di copertura, ma se sei un quinto di centrocampo hai l’obbligo di saltare almeno una volta il tuo avversario. Dall’82’ Asamoah sv.
Nainggolan 6,5: partita in crescendo per lui. Parte a rilento, ma è il primo a caricarsi il Cagliari sulle spalle non appena la stanchezza inizia a farsi sentire tra i compagni.
Joao Pedro 6: al 5’ si rende pericoloso, di testa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo in favore dei suoi, peccato che Dominguez sia bravo a sventare la minaccia di tacco. Nonostante i continui movimenti sul fronte d’attacco, non si ricordano particolari acuti nella partita del brasiliano. Dall’82’ Cerri sv.
Simeone 6,5: partenza sprint per il Cholito, che svaria molto su tutto il fronte d’attacco offensivo nonostante manchi della lucidità giusta per andare a segno. Al 19’ sbaglia clamorosamente l’1-0 centrando Skorupski da distanza ravvicinata. Il caro, vecchio fiuto del gol è ancora un ricordo ma con la giusta determinazione può presto tornare ad essere realtà. Dal 61’ Pavoletti 6,5: sposta gli equilibri della retroguardia bolognese su tutte le palle aeree, gioca di sponda premiando gli inserimenti dei compagni, si sacrifica per la squadra. All’89’ troverebbe anche la via del gol se solo Schouten non allontanasse la sfera diretta in rete sulla linea della porta felsinea.
Semplici 7: nonostante abbia preso in mano le redini della panchina del Cagliari da poco, il suo team appare una squadra stravolta in positivo. L’organizzazione, la giusta distanza tra i reparti e il cinismo sono solo alcune delle caratteristiche espresse oggi sul terreno di gioco dai padroni di casa. L’invito a sostenere la propria squadra rivolto, nel finale, alla tribuna dal tecnico toscano è la prova evidente della sua voglia di dare all’ambiente la scossa necessaria per ottenere la salvezza.