Antonio Cassano ha rivelato alla Bobo TV di aver avuto un’accesa lite con l’ex capitano della Roma, Francesco Totti. L’ex calciatore barese vestì la maglia giallorossa dal 2001 al 2006 e durante una di quelle stagioni, i rapporti tra i due si incrinarono tanto che entrambi non si parlarono più per ben 4 anni. Recentemente è stato rilasciato il docufilm su Rai Uno, intitolato “Mi chiamo Francesco Totti”, dove viene citata questa lite. Ecco le motivazioni del litigio rilasciate da Cassano (con la presenza dello stesso Totti durante una puntata della Bobo TV): 

“Abbiamo litigato, per colpa mia. Venivo da 21 goal, una stagione incredibile. Il presidente stette male, ma avevo la stretta di mano per lo stipendio. Totti prendeva più di tutti e mi stava bene, era giusto. Quando il presidente Sensi si aggravò, la figlia prese il controllo e mi disse che avrei preso gli stessi soldi di Montella. A me? Gli stessi soldi? No! Io non giocavo più, andai negli spogliatoi e urlai contro di loro, mi avevano truffato. Non parlai più con loro. Per 4 anni”.

La risposta di Totti, fu la seguente: “Se litigavi con Antonio, non accadeva nulla. Non ti parlava più. Mai. Così, improvvisamente zitto”.

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