Federico Gatti, il papà ubriaco di gioia: "Gol contro il Siviglia? Ho svegliato mia moglie con le urla"
Il papà di Federico Gatti racconta l'emozione provata durante il gol del figlio contro il Siviglia e parla della sua ambizione di diventare un giocatore inamovibile per la Juventus.
Nell'ambito di un'intervista esclusiva rilasciata a Tuttosport, il papà di Federico Gatti ha condiviso i dettagli emozionanti dell'esperienza vissuta durante la partita in cui suo figlio ha segnato il gol contro il Siviglia. Il signor Gatti ha confessato di aver svegliato sua moglie con le sue urla di felicità dopo il gol, anche se lei si era addormentata prima dell'entrata in campo di Federico e si era persa il momento clou della partita: "Vista sul divano di casa, con mia moglie. Lei era stanchissima e si è addormentata due volte: prima che entrasse Federico e anche dopo. Così si è persa il gol. L'ho svegliata io con le mia urla di felicità, ma ha capito subito il motivo. È un bel momento, ma non ci abituiamo mai alle emozioni che ci regala. Sta facendo grandi cose, si sta togliendo soddisfazioni importanti, ma è solo l'inizio. Deve ancora pedalare tanto".
Il papà di Gatti ha poi aggiunto: "Se si aspettava di giocare così? Onestamente sì e probabilmente nella sua testa avrebbe voluto giocare persino di più, non è un ragazzo che si accontenta. Io lo spingerò sempre ad avere l'ambizione di diventare un giocatore inamovibile per la Juventus: deve continuare ad alimentare la sana rabbia che gli ha permesso di arrivare a questo punto".
"Il legame è sempre più forte, anche con lo staff tecnico e con la società. Da fuori si ha la sensazione che la Juventus quest'anno abbia toccato il fondo su più aspetti, ma questo baratro li ha aiutati a stringere i denti nei momenti più duri. Come il secondo tempo col Siviglia: hanno avuto la forza di venirne fuori tutti insieme. Questa squadra non muore mai".