Sensi a un passo dal Leicester: quando il fisico conta più della qualità
L'addio del centrocampista suona tanto di bocciatura per i suoi continui problemi fisici
Stefano Sensi è uno dei classici esempi di talento cristallino rovinato da continui problemi fisici. Proprio come Pato qualche anno fa, l'italiano non ha mai avuto modo di mostrare il suo pieno potenziale per via di acciacchi e difficoltà dal punto di vista fisico e non ha mai del tutto convinto le società che hanno puntato forte su di lui. L'Inter credeva molto in lui, ma i suoi continui stop hanno fatto cambiare al board dirigenziale.
Le Foxes di Maresca pronte ad accoglierlo
Il Leicester City, che marcia a passo spedito verso la promozione diretta in Premier League dopo la clamorosa retrocessione dello scorso anno, non vede l'ora di accogliere l'ex Cesena, Sampdoria e Monza per metterlo al centro del progetto e permettergli di dare un contributo tecnico non indifferente. Curioso sarà vedere che tipo di rapporto si verrà a creare con Cesare Casadei, grandissimo prospetto del calcio italiano proprio in forza al team dell'italiano. Fabrizio Romano sembra sicuro: il passaggio di Sensi al Leicester è questione di ore.
I numeri stagionali di Stefano Sensi
Il centrocampista classe 1995 ha disputato, in questa stagione all'Inter - dopo il rientro dal prestito al Monza - soltanto 3 partite in Serie A, 1 in Coppa Italia e 2 in Champions League, per un totale di 6 presenze complessive, peraltro senza gol o assist. Numeri che non danno giustizia alle sue enormi doti tecniche ma che la dicono lunga sul difetto che ha frenato la crescita del giocatore: i continui infortuni. Il Leicester di Enzo Maresca ha dovuto aspettare, ma dopo la trasferta dell'Inter a Firenze - dove peraltro Sensi non è stato impiegato - l'affare si può chiudere. Il suo addio alla Serie A è, di fatto, la dimostrazione che a volte la condizione fisica vale molto più delle doti tecniche, per quanto straordinarie.
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