Pagliuca sul Bologna: "Firmerei per la Conference League. Per la Champions serve un miracolo"
Le parole di Gianluca Pagliuca, ex portiere di Bologna e Inter, ai microfoni de Il Resto del Carlino, per mezzo delle quali ha esaltato la stagione dei felsinei
Gianluca Pagliuca è stato intervistato ai microfoni de Il Resto del Carlino. Queste le sue parole in merito alla stagione del Bologna, sua ex squadra: “Il quarto posto? Primo: quando vivi un momento di euforia devi cavalcarlo in tutti i modi, senza accontentarti o metterti limiti. Secondo: per essere quarti anche a maggio devono incastrarsi tante cose. Terzo: mai dire mai, nel senso che fin qui quali sono le squadre che hanno messo sotto il Bologna? Il Milan alla prima di campionato: poi nessun’altra. Nemmeno le due che lotteranno fino alla fine per vincere lo scudetto, Inter e Juventus. Perché l’Inter il Bologna l’ha appena eliminata dalla Coppa Italia e a Torino in campionato con la Juve il pareggio per i rossoblù andò molto stretto”.
Pagliuca e la lotta Scudetto: “Juve e Inter fanno un campionato a parte. Per la Champions…”
Pagliuca poi ha parlato della corsa Scudetto e della lotta all'Europa: “Lo Scudetto? Inter e Juventus stanno lassù e faranno un campionato a parte. Il Milan ha i suoi problemi, a cominciare dai mille infortuni - ha aggiunto il portierone - Il Napoli non mi sembra che goda di grande salute e adesso perderà Osimhen per la Coppa d’Africa. Tra chi insegue vedo bene la Roma, che ha i mezzi per risalire, molto più della Lazio. Che possa riuscirci anche l’Atalanta ho invece qualche dubbio. Ma poiché so com’è fatto il calcio io firmerei subito per un piazzamento da Europa League, arrivo a dire anche da Conference League: piazzarsi tra le prime sette della Serie A sarebbe comunque il segno di una grande crescita”.
Pagliuca esalta Thiago Motta: “Ce lo invidiano tutti. E Ravaglia…”
Infine, Pagliuca ha esaltato le prestazioni di Ravaglia, portiere rossoblu, e del tecnico del Bologna Thiago Motta: “Motta oggi ce lo invidiano giustamente tutti, Sartori è il ds più bravo in circolazione: bravi i dirigenti che li hanno portati qui. E poi grande il nostro Ravaglione! Dico nostro perché penso al lavoro che abbiamo fatto io, Oriano Boschin e Vincenzo Benvenuto. Aggiungo che Federico è molto maturato rispetto al portiere che era quando debuttò prendendo cinque gol dalla Roma. Ma non dimentico Skorupski: se sabato non fa quella paratona su Ederson oggi commenteremmo un’altra partita”.