Sampdoria senza vittoria dopo le prime 5 giornate in Serie B, è la prima volta nella sua storia
La squadra di Sottil boccheggia per 90 minuti contro un Cosenza tutt'altro che incontenibile
Per la prima volta nella sua storia la Sampdoria arriverà alla sesta giornata del campionato di Serie B a secco di vittorie.
Nonostante il cambio di allenatore i problemi dei blucerchiati non sono scomparsi e come lo stesso Sottil ha affermato più volte la strada da fare è lunga e prima di tutto servirà un cambio di atteggiamento da parte della squadra.
La cronaca della partita
La Samp ha cominciato ad annaspare già dai primi minuti di gara, subendo l'eurogol di D'orazio dopo appena 7 minuti.
Dopo aver subito la rete dello svantaggio non si è vista nessuna reazione da parte dei blucerchiati, con il Cosenza che se avesse spinto con più qualità avrebbe agevolmente trovato il gol del raddoppio già nella prima frazione.
Il secondo tempo si è aperto con il miracoloso pareggio della Sampdoria, grazie ad un gol da centroavanti puro parte del cirpriota Ioannou, che di mestiere fa il terzino.
Nonostante il pareggio a dir poco insperato dopo appena tre minuti Strizzolo ha siglato il gol più bello della sua carriera con Silvestri che non ha potuto fare altro che vedere il pallone sbattere sul palo ed infilarsi in rete per il definitivo 2-1 dei calabresi.
La situazione in casa Samp
La prestazione in terra calabrese è stata imbarazzante sotto molti punti di vista: tanta confusione in fase di possesso tanto quanto in fase di non possesso, estrema difficolta a servire Coda, estrema difficoltà nella gestione dei momenti della partita.
Insomma, non è sbagliato parlare di fallimento anche perché oltre a Silvestri (incolpevole su entrambi i gol) e Coda (sempre meno servito) gli altri compagni sono stati parecchio al di sotto della sufficienza, tanto i titolari quanto i subentrati.
La colpa stavolta non si può dare né al mister né alla società: le prestazioni peggiori infatti sono state quelle dei giocatori che già conoscono la Sampdoria, non dai nuovi arrivi.
Bereszynski sembra ormai un ex giocatore, Vieira non è nemmeno lontanamente paragonabile alla brutta versione del giocatore che era lo scorso anno, Benedetti rasenta i limiti dell'incommentabile assieme a Depaoli, per non parlare di Borini che crea una confusione disumana appena mette piede in campo.
Il cambio di rotta che esige Sottil deve arrivare e pure presto, altimenti la Sampdoria rischia di buttare un'altra stagione di Serie B.