Balotelli: "Calhanoglu un signore, ci fossi stato io...Dumfries? Fa parte del gioco"

Continua a far chiacchierare la festa scudetto dell'Inter. Prima l'attacco di Moscardelli per la poca gente presente in Duomo dopo il derby, poi quelle juventine per lo scudetto del 2006 e quelle di Oppini per la mancanza del presidente Zhang alla cerimonia. Dopo la parata del bus scoperto, si sta poi parlando molto del gesto di Dumfries, il quale ha alzato e sventolato uno striscione che raffigurava la sua immagine nell'atto di tenere al guinzaglio Theo Hernandez. Inevitabile il rimando ai loro trascorsi e in particolare all'ultimo di pochi giorni fa. Sulla vicenda e anche su Calhanoglu, uno dei leader della squadra di Simone Inzaghi, si è espresso Mario Balotelli. 

Balotelli sul cartello di Dumfries contro Theo

Mario Balotelli, ex attaccante sia di Inter che di Milan, ha detto la sua sulla vicenda che ha coinvolto Dumfries. Per l'olandese arriverà quasi sicuramente un'ammenda, per lui però si tratta di un semplice sfottò. Le sue parole:

Ma è bellissimo ragazzi: fossero questi gli sfottò nel calcio, è questo il bello dai. Io al posto di Theo avrei rosicato, ma fa parte del calcio: avesse vinto il Milan probabilmente l'avrebbe fatto lui. Il limite è la razza e la religione, poi se lo sfottò è per il campo come quello di Dumfries ci sta: si esagera quando diventa un insulto personale sulla famiglia

Balotelli elogia l'atteggiamento di Calhanoglu

Hakan Calhanoglu è stato uno dei leader di questa cavalcata gloriosa dell'Inter. L'ex milanista è diventato imprescindibile per Inzaghi ed è indubbiamente uno dei centrocampisti più forti al mondo. Sulla sua reazione dopo la vittoria dello scudetto proprio ai danni del Milan, Balotelli ha dichiarato:

Dico che Calhanoglu è stato un signore: ci fossi stato io non so cosa avrei combinato

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