Bologna, 32 milioni dalle cessioni ma il mercato in entrata non decolla. E Arnautovic...
Ci si aspetta certamente qualcosina in più dal mercato in entrata: Ferguson e Cambiaso non bastano
Sebbene manchi meno di un mese all'inizio del campionato, sono tanti i tifosi rossoblù scettici in vista della prossima stagione. Sì, perchè ad oggi la rosa è pressochè identica a quella della passata stagione ed è normale che la piazza pretenda qualcosina in più.
Le cessioni di Hickey al Brentford per 22 milioni di euro e di Svanberg al Wolfsburg per 10 milioni lasciavano presagire ad un mercato scoppiettante ma così non è stato. Gli arrivi dello scozzese Ferguson, Lykogiannis e Cambiaso non bastano: lo sa bene Marco Di Vaio, alla disperata ricerca di giocatori in grado di alzare la qualità della rosa a disposizione di Sinisa Mihajlovic. Tante le società pronte a darsi battaglia, come certificato dalle tante operazioni in entrata di Spezia, Salernitana e soprattutto Monza: pertanto il Bologna non può e non deve essere da meno. Tanti i nomi sul taccuino del ds rossoblù: dal talentuoso difensore classe 99 dell'Ajax Perr Schuurs, ad Adam Ounas e Manolo Gabbiadini. Ma si sa, tra dire e fare c'è di mezzo il mare e l'ultima parola spetta come sempre alla società.
E poi c'è il capitolo Arnautovic: nonostante le smentite di rito la Juventus non ha del tutto abbandonato la pista che porta all'ex centravanti dell'Inter, per il quale attualmente in rosa non c'è un degno sostituto. L'eventuale partenza dell'austriaco e i mancati rinforzi tanto invocati dal tecnico serbo darebbero dunque vita ad un malcontento generale: per scongiurare tutto ciò, a Joey Saputo e Marco Di Vaio l'arduo compito di costruire un grande Bologna.