Pagliuca e la rissa con mito Juventus: “Lo beccammo in due o tre in spogliatoio, fummo pesanti”
In occasione della presentazione della sua autobiografia, l’ex portiere di Inter e Bologna ha rivelato alcuni aneddoti della sua grande carriera
Il rapporto tra Gianluca Pagliuca e l’ex allenatore Marcello Lippi, non è mai sbocciato per via di un episodio che oramai fa parte della storia del calcio: il rigore non concesso all’Inter durante un match decisivo contro la Juventus, stagione 1997/98. Il riferimento è al contatto in area di rigore tra Iuliano e l’attaccante brasiliano, Ronaldo. L’episodio scatenò una vera e propria rissa nei confronti dell’arbitro Ceccarini, il quale non concesse il penalty per i nerazzurri. Nel 1999/2000, Lippi lasciò la panchina bianconera per accasarsi all’Inter e l’ex portiere della Nazionale di Sacchi, venne escluso dalla rosa.
Il motivo dell’esclusione di Pagliuca dall’Inter da parte di Lippi
La motivazione scatenante relativa all’esclusione di Pagliuca da parte di Lippi all’Inter, fu un diverbio che avrebbe avuto luogo negli spogliatoi del Delle Alpi al termine del match Juve-Inter del 1997/98. Pagliuca ha rivelato alcuni particolari della rissa sfiorata di recente alla stampa, durante la presentazione del suo libro autobiografico.
Le rivelazioni di Pagliuca su Lippi
Gianluca Pagliuca rilasciò le seguenti dichiarazioni polemiche alla stampa italiana, relative al famoso Juventus-Inter della stagione 1997/98. L’ex portiere di Inter e Bologna ha rivelato alcuni particolari di quella famosa partita durante la stagione 1997/98, match risultato poi determinante per la conquista del titolo da parte dei bianconeri. Ecco le rivelazioni di Pagliuca su una presunta lita avuta tra alcuni calciatori dell’Inter e l’ex allenatore della Juventus, Marcello Lippi:
“Non so come non si sia visto, ma diedi un pungo nel fianco a Piero Ceccarini. Per fortuna le telecamere non erano come oggi e ce n’erano meno. Mi ricordò che lui poi si girò e mi chiese chi fosse stato a colpirlo.Finita la partita poi beccammo Lippi in due o tre e siamo stati abbastanza pesanti. L'anno dopo quando si vociferava che sarebbe arrivato ad allenare l'Inter ho capito che il primo ad andare via sarei stato io, e così è stato"