Cassano critico: "In Italia pensano solo ai soldi, non a far crescere i giovani. Stiamo andando alla deriva"
L'ex giocatore giallorosso, ospite della Bobo TV, si è soffermato anche sull'addio di Aurelio Andreazzoli alla panchina dell'Empoli
Antonio Cassano torna a farsi sentire. L'ex giocatore giallorosso, ospite della Bobo TV, si è soffermato anche sull'addio di Aurelio Andreazzoli all'Empoli: "Avevano un signore allenatore, prima signore e poi grande allenatore, però poi in Italia cosa succede, che Corsi durante la stagione ha chiesto prima scusa ad Andreazzoli perché lo aveva mandato via, poi cosa fa, senza che Andreazzoli sapessi niente lo ha mandato via, auguriamoci che vada bene, altrimenti sarà un bagno di sangue. All’andata l’Empoli era già salvo, Andreazzoli ha lanciato giovani come Asllani e Zurkowski, gente che poi venderà, poi dal prossimo anno faranno sali e scendi, in Italia pensano solo ai soldi, non a far crescere i giovani, stiamo andando alla deriva”.
Cassano ha poi preso di mira Domenico Berardi: "A detta di tutti è fortissimo, è vero che ha fatto più di 100 gol al Sassuolo. Io mi ricordo molto bene di Di Natale, Totò era un giocatore fantastico, ma solo a Udine, ha fatto più di 200 gol ma solo all’Udinese, appena iniziava ad andare in Nazionale, nelle coppe, andava a fare un passo più lungo della gamba faceva fatica, Berardi è la stessa cosa. Lui non è andato in una grande squadra? Eh ma questo non è un problema mio…”.