Sassuolo-Fiorentina, pasticcio Var: gol regolare annullato

Pasticcio Var al Mapei

Sembrava una partita di ordinaria amministrazione, quella andata in scena al Mapei tra Sassuolo Fiorentina. La prima frazione di gioco si conclude in favore dei padroni di casa, con pochi interventi da parte dell'arbitro Abisso. Ma non è così. A inizio ripresa il Var si prende la scena ed interviene in almeno tre circostanze, una di questa destinata a far discutere e non poco. Se sul fallo di mano di Ferrari con conseguente assegnazione penalty in favore dei viola, e il tap-in di Quarta in fuorigioco non sembrano esserci dubbi, non si può dire la stessa cosa in occasione del gol annullato a Thorsvedt. Decisione che lascia molti dubbi, scattando la rabbia di Dionisi.

Dinamica dell'azione del gol di Thorsvedt

Sugli sviluppi di un corner Ferrari tenta la deviazione ravvicinata respinta da Mandragora, la palla termina a Thorsvedt, che da distanza ravvicinata non sbaglia. Abisso convalida ma il Var non è dello stesso avviso e combina un pasticcio, richiamando l'arbitro per un on-field review. Henrique, che si trovava alle spalle di Mandragora nel momento in cui Ferrari calcia, viene ritenuto in posizione passiva, pertanto è fuorigioco e il gol viene annullato tra l'ira dei calciatori neroverdi e del tecnico Dionisi. 

Ira giustificata anche dalle parole dell'ex arbitro Marelli:

“Non mi spiego l'annullamento del gol in Sassuolo Fiorentina. Faccio fatica. per essere punito, un fuorigioco deve essere attivo o influenzare un avversario. In questo caso Henrique non ha influenzato nessuno, anzi Mandragora lo tratteneva. Il fuorigioco è totalmente passivo. Il gol regolare annullato resta un mistero. Corretta invece la decisione di assegnare il rigore su fallo di mani di Ferrari, anche se i due calciatori sono molto vicini tra loro. Il braccio del difensore del Sassuolo è largo. Così come è corretto annullare il gol a Quarte per posizione di fuorigioco”.