Zazzaroni al veleno su Commisso: “Perdere giocatori a zero? Si rivolga alle istituzioni. Finchè c’è calcio c’è lagnanza”
Il direttore del Corriere dello Sport ha trattato vari temi riguardanti il calcio italiano
Zazzaroni ha rilasciato le seguenti parole al Corriere dello Sport sulla situazione attuale del nostro calcio, dichiarando che ci sono troppe lamentele relative a diversi ambiti calcistici. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni:
"Da Sarri a Commisso, alla FIGC: finché c’è calcio c’è lagnanza. Da anni scriviamo che Fifa e Uefa si sono trasformate in organizzatori compulsivi di eventi, abbandonando il ruolo di regolatori e organi di controllo del sistema. In fondo la pensiamo come Sarri. Curiosa, ancorché non sospetta, è la tempistica del lamento: stavolta, almeno in teoria, il più penalizzato non è Sarri, bensì il suo avversario che ha ricevuto i sudamericani poche ore prima della partita".
STOCCATA A COMMISSO - Zazzaroni ha rilasciato pure una critica velata al presidente Commisso, per quanto riguarda l'eventualità di perdere Vlahovic a zero grazie alla legge Bosman: "I presidenti che vogliono realmente cambiare lo stato delle cose, questa disposizione di legge, devono rivolgersi alle istituzioni. Altra strada non c’è".